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Vilius Gaubas – Foto ATP Challenger Tour

TENERIFE, GAUBAS SALVA 6 MATCH POINT E RIMONTA VARONA

“NON SO BENE COME SIA STATO POSSIBILE”

BORTOLOTTI E MARTINEZ IN SEMIFINALE NEL DOPPIO

Sei match point e una rimonta maturata da un passivo di 0-5 nel terzo, a Tenerife il lituano Vilius Gaubas ha vinto uno degli incontri più belli della stagione. Sul Centrale dell’Abama Tennis Academy, location dei tornei ATP Challenger 75 organizzati da MEF Tennis Events e patrocinati dal Turismo di Tenerife, è stato lo spagnolo Nicolas Alvarez Varona a fare le spese dell’incredibile rimonta. Quando la contesa sembrava ormai conclusa, il tennista iberico ha subito l’incredibile ritorno in partita di Gaubas, che si è imposto con il punteggio di 4-6 6-4 7-6(4). Ai quarti di finale il ventenne di Siauliai si regalerà la sfida contro Pablo Carreno Busta, che ha assistito dagli spalti alle battute finali del match. Niente da fare invece per Edas Butvilas, che si è arreso al numero quattro del seeding Henrique Rocha per 6-4 7-5. In doppio sorride Marco Bortolotti, che prosegue la corsa insieme a Luis David Martinez. La coppia italo-venezuelana si è imposta su Andrés Andrade e Abdullah Shelbayh per 6-3 6-7(1) 10/7.

Gaubas salva sei match point e rimonta – “Quando ho iniziato a pensare di poter vincere? Non lo so davvero (ride). Mi sono trovato sotto 4-0 nel terzo set ho provato a chiudere la partita ritrovando il giusto feeling e ha funzionato a tal punto che ho rimontato”. Le parole di un felicissimo Vilius Gaubas, che con la rimonta più bella della sua carriera ha strappato il pass per i quarti di finale del Tenerife Challenger. Dopo aver giocato in Coppa Davis nel weekend, il classe 2004 è arrivato sull’isola nella giornata di mercoledì. Il suo esordio però è arrivato solo oggi, dato che ieri aveva superato il primo turno senza scendere in campo, forte del ritiro di Giulio Zeppieri. “La pre season ha pagato e ne sono contento perché ho trovato le energie per giocarmela fino alla fine – le parole di Gaubas, che adesso è atteso dal quarto di finale contro Pablo Carreno Busta -. Mi aspetto un bel match. Io proverò a divertirmi e fare del mio meglio per trarre quanto possibile da questa esperienza”. L’altra storia di giornata è quella di Johannus Monday, ventitreenne britannico che ha eliminato la prima testa di serie Dominik Koepfer per 3-6 7-6(4) 7-6(4). Prodotto dell’Università del Tennessee, il tennista di Hull si è presentato da poco nel mondo dei professionisti ma è già al secondo quarto di finale Challenger, dopo che lo scorso anno si è spinto in semifinale a Knoxville.  

 

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Pablo Carreno Busta – Foto Alejandro Fumero

TENERIFE, CARRENO BUSTA PERFETTO CONTRO FONIO

“SE STO BENE MI DIVERTO”

MAESTRELLI CEDE A BUTVILAS. FORFAIT DI ZEPPIERI

A Tenerife l’uomo da battere è Pablo Carreno Busta. L’ex numero 10 del mondo si era già presentato sull’isola da favorito, ma dopo il successo su Giovanni Fonio per 6-1 6-2 ribadisce la propria candidatura alla corona del torneo ATP Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events. Sui campi in cemento dell’Abama Tennis Academy si sono concluse le sfide di primo turno, è stato posticipato a mercoledì l’esordio degli atleti reduci dalla Coppa Davis dello scorso weekend, e sono iniziati i match di secondo turno. Il tennis azzurro incassa anche la sconfitta di Francesco Maestrelli, che si è arreso a Edas Butvilas con il punteggio di 6-4 6-2. Non è invece sceso in campo Giulio Zeppieri, che ha accusato una ricaduta dopo la semifinale di Koblenz. Nella giornata di domani si completeranno gli incontri di secondo round.

Carreno Busta vince sotto gli occhi di mamma e papà – Dopo l’esordio vincente contro Federico Arnaboldi, Pablo Carreno Busta supera un altro italiano in quel di Tenerife. Il tennista spagnolo, due volte semifinalista degli US Open, si è qualificato per i quarti di finale battendo Giovanni Fonio per 6-1 6-2. Una prova convincente dell’ex Top 10, che ha rintuzzato ogni tentativo tattico del rivale: “Ho giocato un’ottima partita e in campo ho avuto sensazioni ancora migliori rispetto al debutto. Quando sto bene fisicamente riesco a divertirmi e, anche se non ho un obiettivo specifico, voglio vincere tutte le partite e lasciare Tenerife con il maggior numero di punti possibile”. Attualmente numero 149 del mondo, Carreno Busta nelle due settimane di Tenerife proverà a fare bottino pieno per risalire la china e regalarsi un altro giro di giostra nel tennis dei grandi. A sostenerlo in questo torneo sono presenti due tifosi d’eccezione, i suoi genitori: “È sempre speciale quando ci sono loro sugli spalti. Durante l’anno non posso vederli spesso, quindi mi fa piacere che facciano parte del mio team in questi giorni. Oggi spero di aver fatto soffrire mia madre un po’ meno rispetto al secondo set del primo turno”.

 

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Giovanni Fonio – Foto MEF Tennis Event

TENERIFE CHALLENGER, FONIO VINCE E SOGNA CARRENO BUSTA

“FORSE NON HO MAI GIOCATO CON UNO COSÌ FORTE”

DOMANI GLI ESORDI DI ZEPPIERI E MAESTRELLI

Dopo aver superato le qualificazioni, Giovanni Fonio vince il terzo match consecutivo e approda al secondo turno del Tenerife Challenger. Il tennista di Novara conferma il feeling con i campi in cemento dell’Abama Tennis Academy, location che per la quarta volta in cinque anni ospita i tornei organizzati da MEF Tennis Events. Il successo sul francese Arthur Reymond apre all’azzurro le porte del match di secondo turno contro Pablo Carreno Busta, che andrà in scena domani alle ore 14.30. La giornata sorride anche al tennis spagnolo: sono ben tre i tennisti di casa che avanzano al secondo turno. In mattinata il qualificato Nicolas Alvarez Varona si è aggiudicato il derby spagnolo contro Daniel Rincon per 6-2 6-4, in contemporanea sul Centrale è maturata la rimonta di Pol Martin Tiffon ai danni del rientrante Pedro Cachin per 2-6 6-4 6-2. Si è ripreso dopo un inizio difficile anche Javier Barranco Cosano, capace di estromettere l’ottava testa di serie Lukas Neumayer per 1-6 6-4 6-4. Quanto ai colori azzurri, nella giornata di domani sono attesi i debutti di Giulio Zeppieri e Francesco Maestrelli. I loro primi turni sono stati programmati mercoledì poiché affronteranno rispettivamente i lituani Vilius Gaubas ed Edas Butvilas, entrambi reduci dall’impegno di Coppa Davis.

Fonio rimonta il francese Reymond – Dopo aver superato le qualificazioni, Giovanni Fonio ottiene un altro successo al Tenerife Challenger. L’azzurro, numero 397 del mondo, ha rimontato il francese Arthur Reymond con lo score di 4-6 6-1 6-2 nella sfida di primo turno andata in scena sul Centrale. “Sono contento della mia prestazione, dal secondo set ho cambiato rotta e sono contento di poter tornare in campo domani – le parole del piemontese, che affronterà Pablo Carreno Busta al secondo turno -. È un giocatore che tutti conoscono. Si tratta di un ex Top 10, quindi sarà difficile e forse non ho mai giocato con qualcuno più forte di lui. Non vedo l’ora”. Atteso da un grande test, Fonio però programma il prosieguo della stagione a lungo termine: “Il ranking è sceso un po’ e sicuramente voglio migliorarlo. Non ho un obiettivo di classifica specifico, ma voglio esprimermi ad alto livello”.

Alvarez Varona vede la luce dopo il calvario fisico – Da Tenerife a Tenerife, Nicolas Alvarez Varona prova a ricostruirsi dopo un periodo difficile. Era il 2023 quando iniziò la stagione con una semifinale sull’isola, fermandosi solo al cospetto del futuro campione Matteo Arnaldi. Poco dopo un infortunio al tendine d’achille lo ha costretto a un’operazione che lo ha poi tenuto ai box per diversi mesi e che successivamente ha condizionato il suo 2024. Oggi numero 346 del mondo, l’ex prodigio del tennis spagnolo è stato numero 219 ATP nel 2022. All’alba dei 23 anni l’obiettivo è quello di riprendere la scalata. L’avventura a Tenerife è iniziata con tre vittorie in altrettanti derby disputati: i due di qualificazioni contro Samuel Garcia Hernan e Daniel Merida, poi quello di primo turno vinto 6-2 6-4 contro Daniel Rincon. “Giocare in un posto che conosci e dove hai ottime sensazioni aiuta molto. Sono qui da alcuni giorni e ho già disputato tre partite. Nel 2023 ho raggiunto la semifinale prima di subire l’infortunio al tendine d’Achille e, quando sono tornato, ho dovuto fermarmi di nuovo per un problema al gomito”, ha spiegato il tennista di Burgos. Álvarez Varona vive ormai da cinque anni a Valencia, dove si allena con Cristiano Oliveira: “Sono state due stagioni molto difficili, ma fortunatamente negli ultimi sei mesi sono riuscito a ritrovare il mio ritmo. Il mio obiettivo? Giocare un anno intero senza infortuni, è l’unica cosa di cui ho bisogno. So di avere il livello per continuare a scalare, bisogna restare tranquilli perché i risultati arriveranno”. Al secondo turno il tennista iberico se la vedrà contro il vincente della sfida tra Giulio Zeppieri e Vilius Gaubas.

 

 

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IL BRONZO PARALIMPICO CAVERZASCHI IN CAMPO A TENERIFE “UNA GRANDE PUBBLICITÀ PER IL MOVIMENTO”

SORTEGGIATO IL MAIN DRAW, CARRENO BUSTA DEBUTTA LUNEDÌ

Tenerife, 2 febbraio 2025 – La nuova edizione del Tenerife Challenger è iniziata con un ospite d’eccezione. Daniel Caverzaschi, bronzo paralimpico ai Giochi di Parigi 2024 e fresco finalista in doppio degli Australian Open, è sceso in campo in un match di esibizione in occasione della giornata d’apertura del primo dei due tornei ATP Challenger 75 che si giocheranno dal 2 al 16 febbraio all’Abama Tennis Academy. Il pubblico accorso sul Centrale si è divertito con il doppio giocato da Caverzaschi, Alejandro Moro Canas, Abdullah Shelbayh e David Marrero, ex numero 5 del mondo di doppio e direttore del torneo. Nella giornata di sabato, Caverzaschi è stato invece protagonista di una clinic con dei giocatori wheelchair e dei bambini che hanno provato la disciplina. Nella giornata di lunedì si concluderanno le sfide del tabellone cadetto e inizieranno le prime sfide di main draw, tra queste fare puntati sull’esordio dell’ex Top 10 Pablo Carreno Busta che, nel primo pomeriggio, se la vedrà contro l’azzurro Federico Arnaboldi. Tra i big al via anche la prima testa di serie Dominik Koepfer e Emil Ruusuvuori.  

Da Melbourne a Tenerife: Caverzaschi sogna in grande – “Sono contento di essere qui a Tenerife. Dalla clinic con i ragazzi all’esibizione di oggi, non sarebbe potuta andare meglio”. Queste le parole di gioia di Daniel Caverzaschi dopo il match di esibizione che ha inaugurato l’edizione 2025 del Tenerife Challenger. Reduce dalla finale di doppio all’Australian Open, il numero 9 del mondo di singolare di tennis wheelchair si è confrontato in un match di doppio al fianco di David Marrero, affrontando gli amici Alejandro Moro Canas e Abdullah Shelbayh. Il giorno prima invece ha tenuto una clinic per i ragazzi di IODA Tenerife, club che promuove lo sport per le persone a mobilità ridotta. “Credo che il pubblico si sia divertito molto. Sono un veterano del tennis in sedia a rotelle e sono convinto che per il nostro movimento sia importante unirci all’ATP per creare una situazione win-win – ha spiegato Daniel Caverzaschi, tennista classe 1993 -. Spero che un giorno ci possa essere un torneo wheelchair qui a Tenerife, sarebbe bellissimo”. Caverzaschi ha già rappresentato la Spagna in quattro edizioni dei Giochi Paralimpici (Londra, Rio, Tokyo e Parigi) ma sogna di poter partecipare anche a Los Angeles 2028: “Il livello della disciplina è in crescita. I miei obiettivi? Sono orgoglioso di ciò che ho fatto, ma voglio sempre di più. Un giorno vorrei vincere uno Slam e sogno una medaglia d’oro. A medio termine punto alla Top 5”. La prossima settimana Caverzaschi sarà impegnato nel torneo di Rotterdam, che si svolgerà in contemporanea all’evento ATP 500.

Da Carreno Busta a Ruusuvuori: tutti sognano il titolo – L’entry list promette bene, adesso la parola passa al campo. Dando un primo sguardo al tabellone del Tenerife Challenger 1 è davvero complicato fare pronostici. Sono tanti gli atleti che possono ambire al titolo questa settimana, partendo dai nomi di spicco che debutteranno nella giornata di domani. La prima testa di serie, il tedesco Dominik Koepfer, esordirà contro l’ex numero 37 del mondo Bernabé Zapata Miralles. Sulla carta potrebbe essere un debutto più morbido quello del rientrante Emil Ruusuvuori, che non gioca un match ufficiale dall’ATP 500 di Washington di fine luglio. Il finlandese punta a un rapido rientro in Top 100 e giocherà contro la wild card Inaki Montes-De La Torre. Alle ore 14 inizierà l’avventura di Pablo Carreno Busta, a sua volta tornato recentemente da un infortunio. Il trentatreenne di Gijon, ex Top 10 e bronzo a Tokyo 2020, affronterà l’azzurro Federico Arnaboldi e vuole confermarsi dopo il recente secondo turno raggiunto agli Australian Open. Negli ultimi anni il torneo di Tenerife è stata piacevole terra di conquista per il tennis azzurro, che ha festeggiato due titoli di Matteo Gigante e uno di Matteo Arnaldi. Oltre ad Arnaboldi, sono al via del tabellone principale anche Giulio Zeppieri e Francesco Maestrelli, che se la vedranno contro i lituani Vilius Gaubas ed Edas Butvilas. Nelle qualificazioni ha usufruito di un bye Samuel Vincent Ruggeri, che domani si giocherà il posto in main draw contro lo slovacco Lukas Pokorny. Esordio positivo per Giovanni Fonio, che ha regolato per 6-4 6-3 l’olandese Stijn Slump.

Biglietti ed abbonamenti per godersi il grande tennis a Tenerife sono disponibili sul sito www.tenerifetennis.com

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PRESENTATO IL CHALLENGER DI TENERIFE
MELWANI: “TURISMO E SPORT, UN’OFFERTA UNICA SULL’ISOLA”
DANIEL CAVERZASCHI INVITATO AL TORNEO DEL 1 E 2 FEBBRAIO
 
Tenerife, 30 gennaio 2025 – Sono stati presentati nel Salone Nobile del Cabildo i tornei Tenerife Challenger, ATP Challenger 75 organizzati da MEF Tennis Events sui campi in cemento dell’Abama Tennis Academy, che si terranno dal 2 al 16 febbraio. Alla conferenza stampa hanno partecipato i rappresentanti del Turismo di Tenerife, sponsor principale degli eventi: Dimple Melwani, delegata del Turismo di Tenerife, e Lope Afonso, vicepresidente del Cabildo e Ministro del Turismo. A loro si è unito Brendan Breen, direttore di Abama Golf e Tennis; Candela Garrido Castillo, direttrice tecnica della Federazione Tennis delle Canarie; Miguel del Prado Trallero, presidente della Federazione Tennis di Tenerife; e David Marrero, ex numero 5 ATP nel doppio.
 
Il turismo di Tenerife sostiene il tennis – Il vicepresidente e consigliere del turismo del Cabildo di Tenerife, Lope Afonso, afferma che: “Il tennis e gli eventi sportivi professionistici sono un’attrazione per la destinazione. Questo evento è una grande opportunità per Tenerife e vengono implementate numerose attività che migliorano l’immagine di Tenerife per milioni di appassionati di questo sport.” Afonso aggiunge che il Tenerife Challenger offre “un’esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti. Dall’opportunità di incontrare le star del tennis faccia a faccia all’esplorazione del fascino di Tenerife. Il torneo fonde il meglio dello sport e del tempo libero in un unico luogo.”. Per il direttore generale del turismo di Tenerife, Dimple Melwani, “l’isola offre un ambiente eccezionale per godere del miglior tennis, grazie a un clima mite che, durante tutto l’anno, consente di usufruire di eccellenti strutture all’aperto e di ospitare eventi sportivi di carattere internazionale come l’ATP Challenger”. Il CEO dell’ente turistico aggiunge che questi tornei consentiranno ai partecipanti, così come a coloro che seguiranno il torneo attraverso i diversi canali di comunicazione, “di avvicinarsi al gioiello naturale che è la nostra isola, con paesaggi diversi, spiagge vulcaniche e luoghi unici da scoprire, il nostro Parco Nazionale del Teide e infiniti luoghi da esplorare.” Per Melwani è una grande soddisfazione che quest’anno partecipino ai tornei anche promettenti tennisti canari, ai quali l’organizzazione ha assegnato delle wild card.
 
Daniel Caverzaschi sarà ospite del torneo – L’1 e il 2 febbraio, il campione di tennis in carrozzina Daniel Caverzaschi sarà una delle stelle del Tenerife Challenger. Il tennista spagnolo numero 9 al mondo, classe 1993, ha rappresentato la Spagna ai Giochi Paralimpici in quattro occasioni. Nel 2024 ha vinto la medaglia di bronzo nel torneo di doppio di Parigi, mentre la sua stagione 2025 è iniziata con la finale dell’Australian Open nella stessa specialità. Il 1° febbraio Caverzaschi terrà una clinic con giocatori di tennis in carrozzina, adulti e bambini normodotati. Il 2 febbraio, dopo la prima partita della fase di qualificazione, si esibirà in una piccola esibizione insieme a David Marrero sul Campo Centrale.
 
Abama Tennis Academy, sede del Tenerife Challenger – Uno dei simboli del Tenerife Challenger è l’Abama Tennis Academy, sede del torneo da molti anni, con i suoi sette campi in cemento e il suo ambiente eccezionale. Nel 2021, il WTA 250 organizzato da MEF Tennis Events presso il club è stato premiato come miglior torneo femminile in questa categoria. Nel corso degli anni, inoltre, sono stati protagonisti degli eventi molti giocatori di altissimo livello, come Brandon Nakashima, Fabio Fognini e Martín Landaluce. “Innanzitutto, vorrei ringraziare Turismo de Tenerife per aver sostenuto il tennis, contribuendo ad aumentare ulteriormente la qualità dei tornei”, ha affermato Brendan Breen, direttore di Abama Golf and Tennis. Sono molto felice ed emozionato che Abama continui ad ospitare tanti professionisti e tutte le persone che vengono al club per vederli dare il massimo nella lotta per la vittoria e per scalare la classifica mondiale”.

 
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SVELATA L’ENTRY LIST, CI SONO ANCHE GARIN E RUUSUVUORI

L’ITALIA PUNTA SU ZEPPIERI, ARNABOLDI E MAESTRELLI

 

Tenerife, 14 gennaio 2025 – Campione di Coppa Davis con la Spagna, medaglia di bronzo olimpica, due volte semifinalista Slam, vincitore di un Masters 1000 ed ex Top 10: Pablo Carreno Busta accende l’edizione 2025 del Tenerife Challenger. Il primo dei due eventi ATP Challenger organizzato da MEF Tennis Events, andrà in scena dal 2 al 9 febbraio nella splendida cornice dell’Abama Tennis Academy e si preannuncia imperdibile grazie a un’entry list di tutto rispetto. Una conferma ulteriore che l’Isola di Tenerife è ormai una meta d’élite per i grandi protagonisti del circuito. Quello di Carreno Busta però non è l’unico grande nome, dato che al via ci saranno degli habituè dell’ATP tour come Emil Ruusuvuori, Cristian Garin e Dominik Koepfer. Per entrambi i tornei del 2025 è inoltre previsto un aumento di montepremi che metterà in palio $100.000 per singolo evento. Fondamentale per le due manifestazioni il supporto delle autorità locali, in particolare del Turismo di Tenerife, oltre al connubio con la Federación Canaria de Tenis. Proprio un accordo con quest’ultima garantirà delle wild card per i migliori talenti dell’isola. Da non dimenticare l’ottimo rapporto con la Federazione Insulare di Tennis di Tenerife.

 

Entry list con 4 ex Top 50, tutti pronti a tornare in alto – A 33 anni e con una gran voglia di tornare al top, il passaggio di Pablo Carreno Busta da Tenerife non è una formalità. Il tennista di Gijon, attualmente impegnato all’Australian Open, è tornato in campo lo scorso maggio dopo un’operazione al gomito, ripartendo da una classifica fuori dai primi 1000. In pochi mesi, però, è risalito fino alla posizione numero 182, segno che il suo ritorno tra i primi 100 è solo questione di tempo. Grazie al ranking protetto, Carreno Busta continua a partecipare ai tornei più prestigiosi del circuito, proprio per questo il passaggio dalle Canarie è strategico: l’obiettivo è giocare, ritrovare ritmo e vincere. Campione di Coppa Davis con la Spagna nel 2019 e medaglia di bronzo olimpica ai Giochi di Tokyo (dove ha battuto Novak Djokovic nella finale per il terzo posto), Carreno Busta è stato anche protagonista di un trionfo memorabile al Masters 1000 di Montreal nel 2022, settimo titolo ATP della sua carriera. Tuttavia, sull’Isola non sarà una passeggiata: tra i partecipanti spicca anche il cileno Cristian Garin, ex numero 17 del mondo e vincitore di cinque titoli ATP. Dopo essersi qualificato per il tabellone principale dell’Australian Open, il ventottenne sudamericano riparte dalla posizione numero 150 del ranking mondiale, determinato a risalire in classifica. Se non bastasse, fermo ai box da fine luglio, Emil Ruusuvuori è pronto a tornare in scena. Il finlandese classe 1999, già numero 37 del mondo nel 2023, ripartirà dal circuito Challenger dopo un 2024 conclusosi anzitempo per una spirale di infortuni. Al via ci sarà anche un altro ex Top 50, trattasi della prima testa di serie Dominik Koepfer. Il tedesco, attualmente ricopre la posizione numero 124 del ranking mondiale. La Spagna, oltre a poter contare su Pablo Carreno Busta, schiererà anche Javier Barranco Cosano e diverse wild card. L’Italia, per ora, non ha giocatori direttamente nel main draw, ma Federico Arnaboldi, Francesco Maestrelli e Giulio Zeppieri possono sperare di ritagliarsi un posto nel tabellone principale.

 

Wild card ai migliori talenti dell’isola – Il primo passo della collaborazione tra MEF Tennis Events e la Federación Canaria de Tenis si è concretizzato nei nomi delle wild card che giocheranno i due eventi ATP Challenger 75. Nel primo torneo gli inviti andranno a Noah López Cherubino e Saúl Pacheco Benasayag, mentre nel secondo sarà il turno di David Aguiar Johansson e Miguel García González; oltre che di Samuel García Hernández, che riceverà la wild card dall’organizzazione. “Siamo contenti e altrettanto grati per la collaborazione che si è creata con MEF Tennis Events – le parole di José Sepúlveda, presidente della Federación Canaria de Tenis -. Non vedo l’ora che inizino i due tornei per vedere i migliori tennisti delle Canarie contrapporsi a professionisti del circuito Challenger”.

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AUMENTO DEL MONTEPREMI E DUE SETTIMANE DI GRANDE TENNIS
INVITI PER I MIGLIORI TALENTI DELLE ISOLE CANARIE

Tenerife, 2 gennaio 2025 – Il grande tennis torna alle Isole Canarie, pronte a diventare per due settimane il cuore del circuito ATP Challenger. Dal 2 al 16 febbraio, i campi in cemento dell’Abama Tennis Academy saranno teatro di due tornei ATP Challenger 75. MEF Tennis Events conferma con entusiasmo i suoi tornei a Tenerife, un luogo incantevole che si è fatto conoscere nelle ultime stagioni, a tante nuove promesse del circuito mondiale. Apprezzata dagli sportivi per il suo clima, la sua posizione, la sua organizzazione e le sue infrastrutture, Tenerife si posiziona ancora una volta nell’epicentro mondiale di questa categoria, con professionisti che competono per questi tornei e sfoggiano il loro miglior tennis. Qualcosa che senza dubbio invoglierà gli appassionati a visitare la destinazione durante il calendario invernale.
Inoltre, per il 2025 è previsto un aumento del montepremi: per ogni evento saranno in palio 100.000 dollari, aggiungendo ulteriore prestigio a entrambe le competizioni. È stato inoltre firmato un accordo tra MEF Tennis Events e la Federazione Tennis delle Canarie, che offrirà due wild card ai migliori tennisti delle isole. Inoltre, tutti i membri della Reale Federazione Spagnola di Tennis e i giocatori dei club dell’arcipelago potranno usufruire di uno sconto del 50% sui biglietti e sugli abbonamenti settimanali. Per l’occasione non mancheranno i Kids Day dedicati ai più piccoli.

L’entusiasmo della Federazione Tennis delle Canarie – Dopo 12 tornei ATP Challenger e 1 WTA 250, premiato nel 2021 come miglior torneo mondiale della sua categoria, continua la stretta alleanza tra MEF Tennis Events e le Isole Canarie. Un successo che rallegra la Federazione Tennis delle Canarie, come sottolinea il suo presidente, José Sepúlveda: “L’iniziativa portata avanti da Marcello Marchesini non giova solo ai protagonisti in campo, ma anche ai tanti tifosi che assistono ai tornei. Penso anche ai grandi giocatori che sono stati qui, come Brandon Nakashima, che è tornato nella Top 50 mondiale dopo aver vinto il torneo”. Con grande soddisfazione e orgoglio, Sepúlveda ha sottolineato anche l’importanza dell’accordo per le wild card: “Nei tornei del 2025, alcuni giovani giocatori avranno l’opportunità di sperimentare e partecipare a ciò che è un circuito Challenger. Questa esperienza verrà offerta come premio ai ragazzi che hanno già dimostrato il loro valore a livello nazionale e internazionale; “Per loro sarà un privilegio.” Sullo stato di salute della Federazione, Sepúlveda spiega: “I dati ci dicono che siamo sulla strada giusta. Il tennis canario vanta un’eccellente tradizione, con figure come David Marrero e Carla Suárez Navarro. Penso che ci siano tutte le condizioni affinché le nuove giocatrici e i nuovi giocatori possano raggiungere i massimi livelli dei circuiti ATP e WTA”. I tornei si terranno ancora una volta presso l’Abama Tennis Academy di Guía de Isora, una destinazione che, oltre ai suoi campi da tennis di alto livello, è rinomata per i suoi hotel Las Terrazas de Abama Suites e Los Jardines de Abama Suites, il suo raffinato ristorazione, un centro commerciale che offre un’ampia scelta di ristoranti, attività per il benessere e il tempo libero, un Kids Camp all’aperto e il prestigioso campo da golf progettato da Dave Thomas, uno sport che sta diventando sempre più popolare tra i giocatori ATP.

MEF Tennis Events torna a Tenerife – “Alla fine del 2020, nel bel mezzo della pandemia, abbiamo deciso di lanciarci in un progetto che poteva sembrare folle: portare il grande tennis alle Isole Canarie! Cinque anni dopo, possiamo dire con orgoglio che mai un’ambizione si è rivelata così vincente”. Marcello Marchesini, presidente di MEF Tennis Events, ricorda con affetto l’inizio dei tornei che si svolgevano tra Gran Canaria e Tenerife: “In questi 5 anni abbiamo organizzato, grazie soprattutto alle autorità locali e in particolare a Turismo de Tenerife e alla Governo delle Isole Canarie, 12 tornei ATP Challenger e un WTA 250, vincitore del premio per il miglior torneo al mondo nella sua categoria. I nostri obiettivi principali ora sono due: in primo luogo, aiutare la RFET, e in particolare la FCT, a sviluppare rapidamente nuovi talenti locali che, grazie ai nostri inviti, potranno muovere i primi passi nel tennis professionistico. Il secondo è promuovere l’incredibile bellezza dell’isola di Tenerife anche in tutti i tornei che organizzeremo in Italia nel 2025.”

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Mikhail Kukushkin – Foto Alejandro Fumero

KUKUSHKIN VINCE IL TENERIFE CHALLENGER 3

UN INFORTUNIO INTERROMPE L’IMBATTIBILITÀ DI GIGANTE

MARCHESINI: “TENNIS-TENERIFE, SINERGIA DI SUCCESSO”

Dopo Brandon Nakashima e Matteo Gigante, è Mikhail Kukushkin il campione del Tenerife Challenger 3. Niente bis per l’azzurro che, reduce dal trionfo della scorsa settimana, ha alzato bandiera bianca dopo 44 minuti per un infortunio all’addominale. A trionfare è dunque l’ex numero 39 del mondo Mikhail Kukushkin, fresco del titolo nel Challenger di Manama e partito dalle qualificazioni nell’ultimo dei tre Challenger Canari organizzati da MEF Tennis Events. Dopo lo spettacolo delle semifinali, il pubblico è accorso numeroso per la finale sul Centrale dell’Abama Tennis Academy, certificando il successo dell’evento. Prima del match ha avuto un esito altrettanto positivo la conferenza stampa conclusiva, alla quale hanno partecipato le seguenti autorità: la consigliera delegata di Turismo di Tenerife, Dimple Melwani, il presidente della Real Federación Española de Tenis, Miguel Díaz Román, l’assessore allo sport del Comune di Guía de Isora, Oliver Jesús Afonso Rodriguez, l’ex numero 5 ATP di doppio e campione delle ATP Finals del 2013, David Marrero, il coach internazionale Vincenzo Santopadre, il presidente della Federazione Insulare di Tennis di Tenerife, Miguel del Prado Trallero e il direttore dello Sviluppo Aziendale di Tropical Hotels, Brendan Breen.

Gigante alza bandiera bianca, Kukushkin campione – Dopo aver salvato cinque match point consecutivi per rimontare il tie-break del terzo set nella semifinale contro Bu Yunchaokete, Matteo Gigante aveva dato tutto. Il tennista romano, la scorsa settimana vincitore del Tenerife Challenger 2, è stato costretto ad arrendersi dopo aver maturato, tra 2023 e 2024, ben 14 vittorie consecutive sull’isola. Per colpa di un problema addominale l’azzurro non è stato in grado di giocare a viso aperto la finale, che si è chiusa con il ritiro sul punteggio di 6-2 2-0. Questo non toglie i meriti di Mikhail Kukushkin, questa settimana partito dalle qualificazioni e dal successo contro l’ex Top 20 ATP Nikoloz Basilashvili. A 36 anni il kazako non ha perso la voglia di lottare, professionista dentro e fuori dal campo ha confermato con le sue prestazioni la volontà di tornare sui palcoscenici più importanti. Dopo la vittoria a Manama (Bahrain) di due settimane fa, Kukushkin alza nel cielo di Tenerife il 16° titolo Challenger della carriera e da lunedì sarà numero 140 del mondo. “Negli ultimi due anni ero stato poco continuo, ma questo non mi ha fatto desistere e ho continuato a lavorare ogni giorno perché il mio obiettivo è tornare a giocare i migliori – le parole del campione del Tenerife Challenger 3, che ha festeggiato con la moglie e il figlio di 2 anni -. Dove trovo le motivazioni? Djokovic ha 36 anni ed è numero 1 del mondo quindi l’età non è un fattore debilitante. Sono molto contento di come ho giocato negli ultimi tornei e sono felice di questo titolo”. Amareggiato per l’infortunio, Matteo Gigante dopo la premiazione ha subito ritrovato il sorriso. La terza finale stagionale è maturata dopo quattro vittorie che hanno evidenziato la crescita tecnica e mentale dell’azzurro, lunedì al suo best ranking di numero 148 ATP. L’allievo di Marco Gulisano ha dato prova di poter competere su grandi palcoscenici e i riflettori sono adesso puntati anche sul prosieguo della sua stagione: “Sono state due settimane fantastiche dove ho ottenuto una vittoria e una finale. Fare così bene in questo torneo non era scontato perché dopo un titolo non è mai facile provare a ripetersi, quindi prendo il meglio da questa esperienza. Qui a Tenerife mi sono sentito a casa come in ogni torneo MEF Tennis Events e naturalmente ringrazio il mio team perché mi ha dato un supporto fondamentale”.

Dimple Melwani ringrazia MEF Tennis Events: “È fondamentale investire a Tenerife” – La conferenza stampa conclusiva del Tenerife Challenger 3 si è aperta con le dichiarazioni della consigliera delegata al Turismo di Tenerife, Dimple Melwani, che ha manifestato entusiasmo per il successo dei tornei giocati sull’isola: “Noi siamo famosi per il nostro magnifico clima e questa è la caratteristica che consente ad aziende come MEF Tennis Events di investire su Tenerife. Questo è possibile anche grazie a Guía de Isora che ospita strutture di prim’ordine come l’Abama Tennis Academy. Per noi è importante l’integrazione tra sport e turismo e siamo soddisfatti che le persone possano godere del grande tennis sulla nostra isola. Tenerife offre inoltre molteplici opportunità al di fuori del campo, così che i professionisti possano scoprire tutto ciò che abbiamo da offrire oltre allo sport. Desideriamo ringraziare MEF Tennis Events e Marcello Marchesini per l’impegno dimostrato nell’organizzazione dei Challenger e per credere fermamente in Tenerife”.

La soddisfazione di Marcello Marchesini – Contento, ma sempre aperto a nuove opportunità, il presidente di MEF Tennis Events, Marcello Marchesini, insieme ai ringraziamenti alle istituzioni e autorità che hanno supportato i tornei ATP Challenger a Tenerife, ha parlato del futuro della collaborazione tra il Turismo e MEF Tennis Events: “Per me Tenerife è diventata casa. Dal 2021 abbiamo investito molto nelle Isole Canarie e su Tenerife con tornei maschili e femminili. Abbiamo distribuito oltre un milione di euro in montepremi, prenotato più di 5.000 camere d’albergo solo per il personale e i giocatori. Sono cifre incredibili di cui siamo molto orgogliosi. Il mio obiettivo è continuare a promuovere questa meravigliosa isola con i tornei che organizzeremo in Italia da maggio a ottobre 2024. Ho presentato un progetto al Turismo di Tenerife per collaborare durante tutto l’anno e per continuare a organizzare tornei qui nelle prossime stagioni”. Alle parole di Marcello Marchesini si aggiunge il discorso del presidente della Real Federación Española de Tenis, Miguel Díaz Román, grato per gli eventi a Tenerife e incantato dall’isola: “I tornei qui rappresentano un’opportunità per i tennisti spagnoli e mi rallegra che alcuni siano arrivati fino alle fasi finali. Ringrazio MEF Tennis Events e le istituzioni locali per tutto il supporto. Organizzare queste manifestazioni è qualcosa di molto difficile e non sarebbe possibile senza l’aiuto di tutti. Spero di tornare qui nel 2025 per godere ancora una volta del grande tennis e di questa splendida isola”.

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GIGANTE SALVA 5 MATCH POINT ED È ANCORA FINALE A TENERIFE 
IL PRESIDENTE DELLA FEDERTENNIS SPAGNOLA DÍAZ ROMÁN
“NADAL STA BENE E PUÒ VINCERE IL ROLAND GARROS”
“DAVIS? FORMAT FALLIMENTARE, SERVE UNA SOLUZIONE”

Anche provando a ricorrere allo spagnolo, non è facile trovare ulteriori aggettivi per Matteo Gigante. Fresco campione del secondo Tenerife Challenger la scorsa settimana, il romano ha agguantato in modo rocambolesco un posto nella finale del terzo e ultimo torneo organizzato da MEF Tennis Events sul cemento dell’Abama Tennis Academy. Dopo aver superato esami impegnativi nel corso della settimana, il tennista italiano si è superato sconfiggendo il cinese Bu Yunchaokete annullando cinque match point nel tie-break conclusivo, dove ha rimontato uno svantaggio di 1-6. Alla stretta di mano dopo 2 ore e 33 minuti di gioco Gigante ha potuto celebrare con il punteggio di 1-6 7-6(0) 7-6(7). Domani alle ore 11.30 locali (ore 12.30 italiane) l’azzurro affronterà il kazako Mikhail Kukushkin per il titolo. In doppio invece hanno alzato il trofeo gli olandesi Sander Arends e Sem Verbeek, che hanno superato Marco Bortolotti e Sergio Martos Gornes per 6-4 6-4. 

Gigante, a Tenerife sei inespugnabile – Una partenza lenta, una rimonta già sensazionale nel secondo set e un finale di partita che va oltre ogni logica, così Matteo Gigante ha sconfitto Bu Yunchaokete nella prima semifinale del Tenerife Challenger 3. Sul Campo Centrale dell’Abama Tennis Academy è finita 1-6 7-6(0) 7-6(7) per l’azzurro, che nel tie-break finale ha annullato cinque match point consecutivi per rimontare il passivo di 1-6. “Per chi ha visto la partita deve essere stato divertente. Per me, il mio team e la famiglia a casa un po’ meno, dopo chiamo mamma e i nonni per vedere se stanno bene – ride Matteo Gigante, stremato dopo una rimonta che gli consegna la terza finale in due anni a Tenerife -. Per come è maturata questa finale vale già più della vittoria della scorsa settimana. Riconfermarsi dopo un titolo non è mai facile, in alcune partite di questo torneo non ho iniziato benissimo ma sono sempre riuscito a superare le difficoltà e questo è grazie al mio team, non sarei nessuno senza di loro”. In perfetta antitesi con la facilità di risultati del  Tenerife Challenger 2, Gigante già prima di battere Bu aveva superato Mitchell Krueger in tre parziali e Alejandro Moro Canas in due conquistati sul filo del rasoio. Virtualmente numero 147 del mondo, Matteo affronterà Mikhail Kukushkin nella ‘battaglia’ per il titolo e vincendo potrebbe salire intorno alla posizione numero 133 ATP, migliorando ulteriormente il best ranking. Dall’altra parte della rete ci sarà dunque Kukushkin, che a sua volta ha vinto una semifinale combattuta, quella conclusasi per 2-6 6-2 7-6(4) contro Martin Landaluce dopo 2 ore e 56 minuti. Lo spagnolo sul più bello è stato tradito dai crampi, dopo che sul 5-4 del set decisivo aveva annullato due match point e ripreso la contesa in mano. 

Díaz Román: “Tenerife Challenger? 3 tornei importanti per la Spagna” – Entusiasta per il torneo del suo pupillo Martin Landaluce, al netto del KO in semifinale, il presidente della Federtennis spagnola Miguel Díaz Román è tornato a Tenerife in occasione del weekend finale del terzo evento sull’isola: “Martin ha un grandissimo potenziale, è un giocatore fantastico che fa bene al tennis spagnolo. Ha già vinto uno US Open junior e adesso sta facendo bene nei Challenger. I tre tornei a Tenerife? Amo quest’isola, ci vengo spesso in vacanza e mi trovo sempre bene. Il lavoro di Marcello Marchesini e MEF Tennis Events è fondamentale per la RFET e questi tre Challenger non sono importanti, sono importantissimi”. Da grande appassionato il numero 1 della RFET ha assistito a entrambe le semifinali e ha parlato dei temi più cari al tennis spagnolo, partendo dal momento che vive il movimento: “Nel 2022 abbiamo vinto 3 Slam in un anno, due con Nadal e uno con Alcaraz. L’anno scorso Carlos ha vinto Wimbledon. Ci sono Paesi come Francia e USA che da tanti anni non vincono uno Slam maschile nonostante abbiano tanti Top 100. La gente da noi è abituata male perché crede che tutti questi successi Major siano la normalità. Coppa Davis? Già quest’anno per me può essere l’anno della settima, ma non dimentichiamoci del livello della concorrenza”. Rimanendo sul tema della competizione a squadre, Díaz Román ha le idee chiare sul futuro della rassegna: “Questo format non ha dato i risultati sperati e lo cambierei optando per una soluzione intermedia. Noi abbiamo avuto la fortuna di giocare sempre in casa, però mi metto nei panni degli altri Paesi. Si potrebbe provare a giocare ottavi e quarti di finale con format tradizionale per poi concludere con una final four”. In chiusura anche due battute sui diamanti del tennis iberico, Rafael Nadal e Carlos Alcaraz: “Da quel che so Nadal è pronto per giocare e credo che al Roland Garros possa davvero vincere, anche se al primo turno può pescare chiunque. Alcaraz? Lui e Sinner sono il presente e il futuro. Andranno a migliorarsi entrambi nei prossimi anni e sono destinati a dar via a una grande rivalità dove si spartiranno i trofei”.

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FUORI UN ALTRO, GIGANTE IN SEMIFINALE A TENERIFE

“QUALCHE ALTO E BASSO, MA CONTA VINCERE”

LANDALUCE, KUKUSHKIN E BU COMPLETANO I ‘FAB 4’

Tenerife, 1° marzo 2024 – Matteo Gigante vince anche nella lotta e stacca il pass per la semifinale del Tenerife Challenger 3. Il giovane tennista romano, sesta testa di serie dell’ultimo torneo organizzato da MEF Tennis Events sull’isola canaria, ha sconfitto Alejandro Moro Canas con il punteggio di 7-6(3) 7-5. Dopo i tre set contro Krueger, l’azzurro ha di nuovo gestito alla perfezione qualche piccolo passaggio a vuoto, riuscendo a riprendere in mano le redini. Nella semifinale di sabato 2 marzo sarà sfida contro il cinese Bu Yunchaokete, protagonista di un 7-6(7) 7-6(1) nel confronto tra ex prodigi junior con Martin Damm. L’altra semifinale sarà quella tra il classe 2006 Martin Landaluce e il veteraneo Mikhail Kukushkin, uno scontro generazionale pronto ad accendere l’Abama Tennis Academy. L’Italia festeggia anche la vittoria Marco Bortolotti, che insieme a Sergio Martos Gornes ha raggiunto la finale di doppio battendo la coppia Kiger/Krueger per 6-2 6-4. Nella giornata di sabato se la vedranno contro i numeri uno del seeding, gli olandesi Sander Arends e Sem Verbeek.

Gigante fa 13 a Tenerife – Probabilmente non ha il valore di una vincita al Totocalcio, ma la tredicesima vittoria consecutiva di Matteo Gigante a Tenerife gli vale la terza semifinale stagionale. A cavallo tra 2023 e 2024 il romano ha creato un fortino all’Abama Tennis Academy e oggi ne ha fatto le spese il qualificato Alejandro Moro Canas, altro atleta che si esprime bene su un cemento piuttosto lento come quello canario. Sul Centrale finisce 7-6(3) 7-5 per il due volte campione del torneo tinerfeno, che nel primo set ha vanificato tre break di vantaggio prima di aggiudicarsi il tie-break. Qualche brivido anche nel secondo parziale, ma l’allievo di Marco Gulisano è riuscito ad evitare la frazione decisiva: “Alejandro è stato un avversario tosto, sapevo sarebbe stata dura tennisticamente e mentalmente. Ho avuto alti e bassi ma l’importante è averla vinta. Una delle chiavi è stata sicuramente la risposta, aspetto che, insieme a servizio e primo colpo, sto curando con grande attenzione. Sono contento che i frutti siano visibili. Tenerife? In campo mi trovo bene e si è visto, dell’isola spero di vedere qualcosa a torneo finito”. Durante il quarto di finale vinto dal tennista capitolino, in tribuna era presente anche Vincenzo Santopadre, arrivato a Tenerife dopo la trasferta di Dubai con Luca Van Assche, suo nuovo allievo.

Landaluce-Kukushkin, sarà scontro generazionale – Se nella parte bassa del tabellone sarà semifinale tra Matteo Gigante e Bu Yunchaokete, nell’altra metà sarà sfida generazionale tra l’ex 39 del mondo Mikhail Kukushkin e l’ex numero 1 del mondo under 18 Martin Landaluce. Il tennista kazako, fresco di successo nel Challenger 125 di Manama che gli è valso il 15° titolo della carriera nella categoria, ha vinto contro il giovane Daniel Merida per 6-3 6-4, facendo valere il fattore esperienza quando nel secondo parziale ha dovuto recuperare un break di svantaggio. Ha decisamente meno anni di carriera sulle gambe, ma Martin Landaluce si è aggiudicato con altrettanta maturità il match contro Lukas Neumayer. Dopo un passivo iniziale di 0-3, lo spagnolo ha preso le redini del gioco e si è involato verso la vittoria per 6-3 6-3. Ad inizio giornata Bu Yunchaokete ha invece staccato il pass per la semifinale con un 7-6(7) 7-6(1) ai danni di Martin Damm.  

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