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Matteo Gigante - Foto Johanna Wallmeier (MEF Tennis Events)

GIGANTE VINCE IL TENERIFE CHALLENGER 3

“UN TITOLO SPECIALE IN UN POSTO MERAVIGLIOSO”

MARCHESINI: “DAREMO SEGUITO A QUESTO SUCCESSO”

Tenerife, 12 febbraio 2023 – Matteo Gigante è il campione del Tenerife Challenger 3. Il derby italiano tra il romano e Stefano Travaglia ha chiuso l’ultimo dei tre tornei ATP Challenger organizzati da MEF Tennis Events sull’isola canaria. Reduci da una splendida settimana i due finalisti si sono dati grande battaglia sul centrale gremito dell’Abama Tennis Academy. Ad alzare il trofeo è dunque il tennista classe 2002, che grazie a questo trionfo guadagna più di 70 posizioni nella classifica mondiale e da lunedì sarà top 200. Il sipario su Tenerife si è chiuso nel migliore dei modi dopo tre settimane di grande tennis che sono state rese possibili dal sostegno del Turismo de Tenerife, del Cabildo de Tenerife, dell’Ayuntamiento Guía de Isora, della Real Federacion Española de Tenis e della Federacion Insular de Tenis de Tenerife. Importante anche il ruolo degli sponsor e dell’Abama Resort, che già due anni fa era stato teatro di un WTA 250 e di un Challenger.

Gigante: “Questo titolo era nel destino” – Ai nastri di partenza come lucky loser, Matteo Gigante è riuscito a farsi strada fino al primo titolo Challenger della carriera. La settimana del Tenerife Challenger 3 era iniziata con un infortunio al piede ed un virus intestinale, ma nel corso della manifestazione il tennista capitolino è riuscito a guadagnare fiducia fino al trionfo nel derby conclusivo contro Stefano Travaglia: “Nei posti belli riesco ad esprimere il mio miglior tennis. Battute a parte non mi aspettavo di vincere il torneo, anche perché avevo perso contro Fonio nelle qualificazioni. Dopo essere rientrato come lucky loser ed aver superato il problema al piede sentivo che poteva essere la mia settimana. Contro Stefano è stata una partita tosta, ci siamo allenati insieme prima di partire e ci siamo affrontati la scorsa settimana nelle qualificazioni. Siamo amici e lui è un grande giocatore, non è mai facile da affrontare. Sono contentissimo per il primo titolo”. Questo successo apre ad obiettivi importanti per il prosieguo di un’annata cruciale per l’allievo di Alessandro Galli, che la settimana prossima tornerà a lavorare sui campi dello Junior Casal Palocco di Roma prima di partire per il Challenger di Rovereto: “Non vedo l’ora di abbracciare il maestro Galli. Una vittoria importante per il ranking, ma rimango con i piedi per terra. Mi godrò questa vittoria, ma poi tornerò subito al lavoro”. Al netto del KO in finale, è stata una grande settimana anche quella di Stefano Travaglia. Il marchigiano torna vicino alla top 300 scalando quasi cento posizioni. L’ex numero 60 del mondo ha raccolto i primi risultati della nuova collaborazione con Giuseppe Fischetti all’Enjoy Sporting Club di Roma.

La soddisfazione di Marchesini – “Sono state settimane intense che hanno richiesto una preparazione incredibile. Siamo qui dal 14 ottobre, ma sono davvero contento perché il Turismo de Tenerife, l’Ayuntamiento Guía de Isora ed il Cabildo di Tenerife hanno apprezzato il nostro lavoro e hanno compreso l’importanza di questi eventi sull’isola”. Le parole di Marcello Marchesini, direttore del torneo e presidente di MEF Tennis Events. Per la gioia di tutte le parti coinvolte il ritorno del tennis sull’isola è stato un successo e l’obiettivo è quello di replicare nella prossima stagione: “In queste settimane abbiamo ricevuto la visita di Richard Glover, Vice President dell’ATP Challenger Tour e del presidente della RFET Miguel Díaz Román. Sono stati molto felici di questi tornei e con entrambi abbiamo iniziato a parlare del 2024. La collaborazione con l’ATP è destinata ad andare avanti e potrebbe portare ulteriori sviluppi sull’isola. Con la federtennis spagnola invece stiamo parlando della possibilità di fare altre manifestazioni sulla penisola iberica”. La stagione di MEF Tennis Events è appena iniziata e proseguirà con i tornei italiani: “Ripartiremo il 12 giugno con l’ATP Challenger 125 di Perugia, mentre Todi lo abbiamo sposato al 14 agosto su richiesta dell’ATP che abbiamo accolto molto volentieri. Il 25 settembre andremo a Parma, dove speriamo di poter replicare il WTA 250 di Parma al TC Parma. Infine stiamo lavorando su altri due tornei che speriamo di poter annunciare entro una settimana”.

Il risultato di domenica 12 febbraio

Finale

Matteo Gigante (LL) b. Stefano Travaglia (WC) 6-3 6-2

Matteo Gigante - Foto Johanna Wallmeier (MEF Tennis Events)

TENERIFE 3, LACRIME E PRIMA FINALE PER GIGANTE

“L’INFORTUNIO DI INIZIO SETTIMANA? ERA DESTINO”

TRAVAGLIA VINCE IN LOTTA CON PENISTON

Tenerife, 11 febbraio 2023 – Matteo Gigante e Stefano Travaglia, sarà un’altra finale tutta azzurra a Tenerife. I due giocatori italiani hanno vinto le rispettive semifinali nel terzo torneo ATP Challenger organizzato da MEF Tennis Events all’Abama Tennis Academy. Doppio successo per Gigante che, dopo aver battuto ad inizio giornata Pablo Llamas Ruiz per 6-2 6-4, ha rimontato in semifinale Riccardo Bonadio vincendo con lo score di 5-7 7-6(3) 6-3. Decisivo il terzo parziale anche per Travaglia, che da wild card si è spinto in finale battendo in semifinale la quinta testa di serie Ryan Peniston con il punteggio di 7-6(4) 2-6 6-2. Dopo il trionfo di Alexander Shevchenko nel primo ATP Challenger 100 (16-22 gennaio) e quello di Matteo Arnaldi nell’evento di categoria 75 della scorsa settimana (30 gennaio-5 febbraio), l’albo d’oro della rassegna si arricchirà con il nome di un altro italiano.

Gigante sogna la ciliegina sulla torta – Il dolore ad un piede ed un virus avevano messo a repentaglio la settimana di Matteo Gigante. Il tennista romano, rientrato nel torneo da lucky loser dopo la sconfitta contro Giovanni Fonio nel turno decisivo delle qualificazioni, è stato chiamato allo sforzo di un doppio turno nella giornata di sabato. Tutto facile nella mattina contro l’ultimo superstite iberico Pablo Llamas Ruiz, sconfitto per 6-2 6-4. Il derby contro Bonadio è stato ben più difficile e ha visto Gigante prevalere in rimonta per 5-7 7-6(3) 6-3: “Nel primo match sono stato bravo a chiudere senza perdermi via, poi ho ricaricato le energie per il match con “Bonny” che è stata una vera battaglia. I problemi di inizio settimana? Era destino. L’ho detto a Filippo Tarroni – assistant coach del Galli Tennis Team – già dopo la sconfitta nelle qualificazioni e da quel momento è uscito un bel torneo. Adesso manca la ciliegina sulla torta”. Dopo la stretta di mano è scoppiato in lacrime il ventunenne capitolino che giocherà la prima finale ATP Challenger della propria carriera. Dall’altra parte della rete ci sarà Stefano Travaglia, avversario che settimana scorsa aveva battuto per 6-3 6-1 nelle qualificazioni del Tenerife Challenger 2. I due hanno un ottimo rapporto e recentemente si sono allenati insieme all’Enjoy Sporting Club: “A Roma stiamo giocando spesso. La partita di settimana scorsa non conta nulla, Stefano sta giocando benissimo e sarà un grande finale”.

Travaglia torna a brillare – Un’altra prestazione da grande giocatore ha permesso a Stefano Travaglia di aggiudicarsi la semifinale contro Ryan Peniston per 7-6(4) 2-6 6-2. “Dall’inizio è stato un match duro e nel primo set ho subito speso molte energie fisiche e mentali – racconta il tennista marchigiano -. Nel secondo set il mio avversario ha cambiato passo, ma nel terzo ho ritrovato il mio miglior tennis”. A vittoria conquistata Travaglia ha urlato più volte “È tutto mentale”, a simboleggiare una serie di successi ottenuti con grande forza di volontà: “Sono stato bravo a gestire i momenti cruciali per tutta la settimana e questo è davvero importante, soprattutto in una settimana dove tutti i giocatori consumano energie mentali”. L’ultima finale giocata da Travaglia, che al momento scala virtualmente novantotto posizioni assicurandosi il ritorno alla soglia della top 300, risale al titolo vinto in Romania a Sibiu a settembre 2021: “Conosco bene Matteo e siamo amici. Spero di giocare un’altra buona partita, poi vedremo chi vincerà”.

I risultati di sabato 11 febbraio

Semifinali

Matteo Gigante (LL) b. Riccardo Bonadio 5-7 7-6(3) 6-3

Stefano Travaglia (WC) b. Ryan Peniston (5) 7-6(4) 2-6 6-2

Quarti di finale

Matteo Gigante (LL) b. Pablo Llamas Ruiz (WC) 6-2 6-4

Miguel Díaz Román - Foto Johanna Wallmeier (MEF Tennis Events)

PRESIDENTE DELLA FEDERTENNIS SPAGNOLA A TENERIFE

“TRE TORNEI FONDAMENTALI PER IL MOVIMENTO IBERICO”

“NADAL? NON È ANCORA FINITA, ATTENZIONE A PARIGI”

Tenerife, 11 febbraio 2023 – Miguel Díaz Román, presidente della Real Federación Española de Tenis (RFET), è arrivato a Tenerife per il weekend conclusivo del Tenerife Challenger 3. Il numero uno del tennis iberico è venuto ad assistere alle semifinali del torneo ATP Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events all’Abama Tennis Academy. I campi in cemento del magnifico resort dell’isola canaria sono stati teatro di tre eventi del circuito professionistico organizzati tra il 15 gennaio ed il 12 febbraio. “Non troppi anni fa avevamo solo due tornei Challenger in Spagna. Adesso, anche grazie allo splendido lavoro MEF Tennis Events, siamo riusciti ad ampliare questo numero. Non possiamo che ringraziare Marcello Marchesini per questo: i tre Tenerife Challenger sono importanti per il nostro movimento”. Le parole di Díaz Román, impressionato dal lavoro fatto dall’azienda italiana, tornata sull’isola dopo il successo del 2021 che era culminato nell’onorificenza assegnata dalla WTA al Tenerife Ladies Open come miglior torneo WTA 250 di quella stagione.

“Challenger fondamentali per il movimento iberico” – “Per noi è molto importante organizzare tornei in Spagna. Partire con tre Challenger in una location splendida come quella dell’Abama Tennis Academy è speciale”, ha rimarcato Miguel Díaz Román, che nella sua visione dà un ruolo fondamentale all’organizzazione di eventi professionistici. Il prossimo step in questa direzione potrebbe essere l’organizzazione di un ATP Challenger 175, categoria che fa il suo esordio quest’anno: “Mi piace questa novità ed insieme a Marcello ne abbiamo già parlato. Personalmente penso che in futuro per la Spagna sia un obiettivo fattibile. In generale per noi è importante che i nostri giocatori abbiano la possibilità di giocare e guadagnare punti in casa”. Tra i tanti ragazzi che sono scesi in campo a Tenerife, è stato protagonista anche il classe 2006 Martin Landaluce. Il presidente della RFET ha detto la sua sulle prospettive del campione in carica degli US Open Junior: “Non voglio paragonarlo ad Alcaraz, ma Landaluce ha tutti gli ingredienti per diventare un campione. Il tennis però è uno sport difficile ed ogni percorso ha i suoi tempi”.

“Nadal? Pronti ad accoglierlo, ma non è ancora finita” – Tra i temi affrontati da Miguel Díaz Román anche la Coppa Davis, con l’intenzione, qualora non dovesse essere stravolto il format, di continuare ad ospitare la fase finale: “Abbiamo già parlato con l’ITF per provare ad organizzare le Finals di Davis anche dal 2024. Già quest’anno avremo un girone a settembre a Valencia (oltre alla fase conclusiva di Malaga, ndr) e come federazione abbiamo l’interesse di continuare ad organizzare un evento così importante”. In ottica futura il numero uno della federazione ha parlato anche di una possibile collaborazione con Rafael Nadal, sottolineando però le soddisfazioni che il ventidue volte campione slam può ancora togliersi da giocatore: “Logicamente in futuro noi ci adatteremo a qualunque cosa vorrà fare Rafael Nadal. Ci ha dato prestigio internazionale ed è il miglior sportivo spagnolo di tutti i tempi. Però non dobbiamo dimenticarci che lo scorso anno ha vinto due slam e sono sicuro che già dal prossimo Roland Garros proverà a vincerne un altro”. In conclusione Díaz Román ha fatto una panoramica sugli obiettivi della sua presidenza dopo la rielezione del 2021: “In questo momento storico le scuole tennis di tutta la Spagna sono piene di ragazzi e per il nostro movimento questa è una base solida in ottica futura. Per quanto riguarda i tornei, l’anno scorso abbiamo organizzato anche un ATP 250 a Gijón e vorremmo riuscire ad ottenere una licenza pluriennale”.

Stefano Travaglia - Foto Johanna Wallmeier (MEF Tennis Events)

TRAVAGLIA IN SEMIFINALE AL TENERIFE CHALLENGER 3

“SI VEDONO I PRIMI RISULTATI DEL CAMBIO COACH”

BONADIO VINCE IL DERBY CON MAESTRELLI


Tenerife, 10 febbraio 2023 – Stefano Travaglia e Riccardo Bonadio volano in semifinale al Tenerife Challenger 3. Altra giornata ricca di successi azzurri nell’ATP Challenger 75 che sta andando in scena all’Abama Tennis Academy. Al via come wild card, Travaglia è stato autore di un’altra grande prova che gli ha permesso di battere Alessandro Giannessi per 6-3 6-4. In semifinale sarà sfida contro la quinta testa di serie Ryan Peniston, che ha superato Giovanni Fonio per 7-5 6-2. Nel match che ha aperto la giornata di quarti di finale dell’ultimo dei tre tornei organizzati da MEF Tennis Events sull’isola canaria, Bonadio si è aggiudicato l’altro derby di giornata contro l’ottava testa di serie Francesco Maestrelli. Sospeso per pioggia sullo score di 1-1 l’ultimo quarto di giornata tra Matteo Gigante e Pablo Llamas Ruiz.

Travaglia elimina Giannessi – La vittoria su Alessandro Giannessi permette a Stefano Travaglia di ritrovare una semifinale Challenger che mancava da Bratislava 2021. L’ex numero 60 del mondo sta ritrovando gradualmente il suo tennis e sull’isola sta inanellando una serie di prestazioni positive, che è valso l’accesso tra i migliori quattro della rassegna: “Sono contento di approdare in semifinale dopo questo match. Io ed Alessandro ci conosciamo da tanto, oggi c’era tanto vento ma ho giocato una buona partita in campo e soprattutto l’ho preparata bene prima. Sto trovando continuità dopo che non ero riuscito a giocare tanti incontri a fine 2022, quindi sto raccogliendo ottimi segnali”. Sostenuto dal tifo della moglie Maria Paola e del nuovo coach Giuseppe Fischetti, che lo segue nella struttura di Roma dell’Enjoy Sporting club, il tennista marchigiano vuole giocare senza mettersi eccessive pressioni: “La classifica arriverà di conseguenza. Intanto però devo dire di essere contento della presenza di mia moglie, che quest’anno riuscirà a viaggiare con me qualche settimana in più. Poi con Peppe Fischetti sta andando bene ed anche con lui viaggerò tante settimane. All’Enjoy Sporting Club abbiamo lavorato tanto in preparazione e abbiamo dato seguito a questo percorso durante la prima trasferta in Thailandia: adesso vediamo i primi risultati”. Per l’azzurro in semifinale sarà dunque sfida contro Ryan Peniston.

Anche Bonadio in semifinale – L’altro derby di giornata ha premiato Riccardo Bonadio, che si è preso la rivincita di Verona 2022 ai danni di Francesco Maestrelli. Il tennista friulano ha conquistato il quarto di finale contro l’ottava testa di serie con il punteggio di 7-5 6-2. Dopo aver inseguito di un break nel primo parziale, Bonadio ha ribaltato lo score ed è poi andato in fuga nel secondo set: “Il campo oggi era più lento degli altri giorni, quindi gli scambi erano molto lunghi ed era difficile per me essere aggressivo. Sono felice però perché dalla metà del secondo set ho giocato sempre meglio e questo è un ottimo segnale anche in vista della semifinale. Sono cresciuto molto negli ultimi anni e questo è un altro tassello che si aggiunge al mio percorso”. Per scoprire il proprio avversario, Bonadio dovrà aspettare la ripresa del confronto interrotto per pioggia tra Matteo Gigante e Pedro Llamas Ruiz.

I risultati di venerdì 10 febbraio

Quarti di finale

Riccardo Bonadio b. Francesco Maestrelli (8) 7-5 6-2

Stefano Travaglia (WC) b. Alessandro Giannessi 6-3 6-4

Ryan Peninston (5) b Giovanni Fonio (Q) b. 7-5 6-2

Alessandro Giannessi - Foto Johanna Wallmeier (MEF Tennis Events)

6 ITALIANI AI QUARTI DEL TENERIFE CHALLENGER 3

GIANNESSI TROVA LA SPINTA DELLA FAMIGLIA

TRAVAGLIA E FONIO LASCIANO IL SEGNO


Tenerife, 9 febbraio 2023 – Alessandro Giannessi, Giovanni Fonio e Stefano Travaglia portano a sei il numero complessivo di italiani ai quarti di finale del Tenerife Challenger 3. Un’altra giornata proficua per il tennis tricolore nel torneo ATP Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events all’Abama Tennis Academy. Prosegue l’ottimo momento di Alessandro Giannessi che si è aggiudicato il derby contro Raul Brancaccio per 6-3 6-2. Travaglia e Fonio hanno invece superato rispettivamente Oscar Gutierrez e Bu Yunchaokete. Nella giornata di venerdì torneranno in campo anche Francesco Maestrelli, Matteo Gigante e Riccardo Bonadio. I derby previsti sono due: Bonadio-Maestrelli e Travaglia-Giannessi.

Giannessi: “Bello condividere questo con la famiglia” – Prosegue a gonfie vele il nuovo anno per Alessandro Giannessi. Protagonista nel mese di gennaio con due semifinali Challenger in quel di Tigre (Argentina), l’ex 84 del mondo sta trovando il suo tennis anche a Tenerife. Il derby contro la quarta testa di serie Raul Brancaccio lo ha visto trionfante per 6-3 6-2. Nel corso del match il tennista campano ha avuto nuovamente qualche problema alla mano che lo aveva condizionato nella finale del Tenerife Challenger 2, ma il giocatore di La Spezia ha interpretato il proprio match alla perfezione: “C’era tanto vento nelle fasi finali del match e non è stato facile da gestire. In generale Raul è sempre un avversario ostico e dal mio punto di vista so di aver giocato una bella partita e sono contento di aver vinto”. Ai quarti di finale per Giannessi ci sarà il derby contro Stefano Travaglia, avversario che non ha mai sfidato in un match ufficiale. Il tennista ligure potrà contare ancora una volta sul sostegno della moglie Francesca e del figlio Lorenzo, che lo stanno accompagnando nel torneo: “Sono felicissimo di essere qui con la mia famiglia e condividere questi giorni con loro. Domani darò il massimo per arrivare in semifinale”.

Fonio e Travaglia ai quarti di finale – Sul centrale la giornata si è aperta con il successo di Giovanni Fonio. Il ventiquattrenne di Novara ha sconfitto il qualificato Bu Yunchaokete con lo score di 7-6(5) 6-4. Dopo essere a sua volta passato per il tabellone cadetto Fonio ha inanellato una serie di buone prestazioni e nella giornata di venerdì andrà a caccia della seconda semifinale stagionale dopo quella di Nonthaburi 3. Dall’altra parte della rete l’azzurro troverà la quinta testa di serie Ryan Peniston, reduce dal trionfo per 6-1 6-2 sul giordano Abedallah Shelbayh. Successo nettissimo anche per Stefano Travaglia, che si è qualificato ai quarti di finale grazie al perentorio 6-0 6-0 inflitto al lucky loser Oscar Gutierrez. Il tennista di Ascoli Piceno, in forza all’Enjoy Sporting Club di Roma, si è reso autore di un’altra grande prova al servizio: 11 ace e l’84% di punti vinti con la prima.

I risultati di giovedì 9 febbraio

2° turno

Stefano Travaglia (WC) b. Oscar Gutierrez (LL) 6-0 6-0

Alessandro Giannessi b. Raul Brancaccio (4) 6-3 6-2

Ryan Peninston (5) b. Abedallah Shelbayh (Q) 6-1 6-2

Giovanni Fonio (Q) b. Bu Yunchaokete (Q) 7-6(5) 6-4

Matteo Gigante - Foto Johanna Wallmeier (MEF Tennis Events)

TENERIFE CHALLENGER 3, GIGANTE RIMONTA PASSARO

“GIORNI DIFFICILI, MA SONO TORNATO AL 100%”

MAESTRELLI VINCE IL DERBY CONTRO MAGER

Tenerife, 8 febbraio 2023 – Giornata di derby al Tenerife Challenger 3, dove Matteo Gigante e Francesco Maestrelli hanno staccato il biglietto per i quarti di finale. I due azzurri hanno battuto rispettivamente Francesco Passaro e Gianluca Mager per andare avanti nell’ATP Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events all’Abama Tennis Academy. Tra i migliori otto del torneo anche Riccardo Bonadio, protagonista di una bella partita vinta 6-3 7-6(5) contro Nicolas Moreno de Alboran. Esordio vincente per Alessandro Giannessi che ha sconfitto Mikhail Kukushkin per 6-4 0-6 6-3. Il match di primo turno si è giocato in via eccezionale di mercoledì perché il kazako è rientrato dal Cile dove è stato impegnato in Coppa Davis.

Matteo Gigante brilla da lucky loser – Dall’eliminazione nelle qualificazioni ai quarti di finale del Tenerife Challenger 3. La settimana di Matteo Gigante è cambiata nel giro di poche giornate. Il tennista romano dopo aver accusato nella finale di doppio della scorsa settimana dei problemi ad un piede si è poi ritrovato a combattere anche con un virus. Rientrato da lucky loser Gigante ha superato prima Daniel Rincon e poi ha sconfitto la prima testa di serie Francesco Passaro per 5-7 6-2 6-2. “La settimana non è stata facile ma da martedì sto bene e riesco a dare il massimo. Contro Francesco è stata una partita molto difficile, ci alleniamo spesso insieme e siamo amici. Quella di oggi è stata una battaglia di nervi incredibile, ma per fortuna sto migliorando nella gestione di queste sfide, anche se c’è ancora tanto lavoro da fare”. Ai quarti di finale l’azzurro affronterà Pablo Llamas Ruiz, unico superstite della truppa iberica. La wild card dopo aver usufruito del ritiro di Carlos Taberner all’esordio, ha superato un claudicante Santiago Rodriguez Taverna con lo score di 6-2 3-1 ritiro.

Maestrelli ancora uomo derby – Sul Campo 3 dell’Abama Tennis Academy, Francesco Maestrelli e Gianluca Mager hanno dato vita al match più bello di giornata. Tantissimi ribaltoni hanno caratterizzato la sfida a partire dal primo parziale vinto 11-9 al tie-break da Mager, che precedentemente aveva annullato due set point. Alla fine ha prevalso il toscano in rimonta con il punteggio di 6-7(9) 6-3 6-4 in 2 ore e 42 minuti: “Ho vinto una partita dura dal punto di vista tennistico, fisico e psicologico. Gianluca ha delle qualità eccelse e per me è uno stimolo affrontarlo perché so di scendere in campo contro un giocatore che è stato nelle zone nobili del nostro circuito. Giocare e vincere queste partite è molto importante per me”. Ai quarti di finale ci sarà un altro derby contro Riccardo Bonadio, avversario che Maestrelli ha battuto nell’unico precedente risalente al Challenger di Verona dello scorso anno: “Affronterò un altro avversario tosto, a Verona fu una partita molto lottata (3-6 7-6(6) 6-2 il risultato finale). Regolarità e sostanza sono le sue armi principali, io farò ancora una volta del mio meglio”. Da quando è a Tenerife Maestrelli ha vinto tre derby su tre. Nel primo dei tre tornei organizzati da MEF Tennis Events sull’isola canaria aveva infatti superato in successione Flavio Cobolli e Matteo Gigante.

I risultati di mercoledì 8 febbraio

2° turno

Matteo Gigante (LL) b. Francesco Passaro (1) 5-7 6-2 6-2

Pablo Llamas Ruiz (WC) b. Santiago Rodriguez Taverna 6-2 3-1 rit.

Riccardo Bonadio b. Nicolas Moreno de Alboran 6-3 7-6(5)

Francesco Maestrelli (8) b. Gianluca Mager (Alt) 6-7(9) 6-3 6-4

1° turno

Alessandro Giannessi b. Mikhail Kukushkin 6-4 0-6 6-3

Stefano Travaglia - Foto Johanna Wallmaier (MEF Tennis Events)

TENERIFE RIVEDE IL MIGLIOR TRAVAGLIA

“TANTO LAVORO PER CRESCERE A PICCOLI PASSI”

PASSARO, MAESTRELLI E GIGANTE: LA GIOVANE ITALIA C’È

Tenerife, 7 febbraio 2023 – Stefano Travaglia avanza al secondo turno del Tenerife Challenger 3. L’ex numero 60 del mondo, questa settimana wild card dell’ATP Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events, è stato autore di un’ottima prova contro l’ucraino Oleksii Krutykh. L’azzurro ha vinto per 6-2 6-2 contro un avversario che si era messo ben in mostra la scorsa settimana. Sui campi in cemento dell’Abama Tennis Academy è tutto facile per i tre rappresentanti della giovane Italia. La prima testa di serie Francesco Passaro ha sconfitto Shintaro Mochizuki con lo score di 6-3 6-4, mentre Francesco Maestrelli e Matteo Gigante si sono imposti su Lukas Rosol e Daniel Rincon.

Esordio con il sorriso per Travaglia – “Ho giocato bene contro un avversario ostico. Dal fondo sono stato solido e sono molto contento della mia prova al servizio, ho tenuto delle ottime percentuali”. Il marchigiano Stefano Travaglia ha raccolto i frutti di una settimana di lavoro nella prima uscita del torneo contro Oleksii Krutykh. Dopo la partecipazione al secondo dei tre tornei organizzati da MEF Tennis Events sull’isola canaria, il tennista classe 1991 è rimasto a Tenerife per lavorare insieme al nuovo tecnico Giuseppe Fischetti: “La scorsa settimana ho lavorato bene ed è stato utile potermi allenare in un posto come Tenerife per ritrovare il mio tennis. Voglio continuare a giocare con questo ritmo”. Questa settimana numero 409 del mondo, Travaglia da inizio anno si sta allenando con Fischetti all’Enjoy Sporting Club di Roma. La risalita richiederà tanto impegno al giocatore che solamente l’anno scorso a marzo era stato convocato nel tie di Coppa Davis contro la Slovacchia. La chiave però è quella di non mettersi fretta: “Dovrò giocare tante partite nei prossimi mesi per ritrovare ritmo e costanza, questa è una cosa che devo fare senza pensare al risultato. Le condizioni per lavorare bene ci sono e darò il mio massimo”. Al secondo turno l’azzurro sarà impegnato contro il lucky loser brasiliano Oscar Gutierrez, che ha preso il posto in tabellone di Milan Zekic (fermato da un problema alla schiena) e ha vinto 1-6 6-0 6-3 contro Marek Gengel.

Pieno di vittorie per l’Italia – In un main draw con undici italiani non stanno mancando le soddisfazioni per il tennis azzurro, che questa settimana proverà a bissare la vittoria di Matteo Arnaldi nel secondo torneo. La prima testa di serie Francesco Passaro ha sconfitto Shintaro Mochizuki con lo score di 6-3 6-4 e al secondo round affronterà Matteo Gigante in un derby. Il romano infatti dopo aver perso nell’ultimo turno di qualificazioni contro Giovanni Fonio è rientrato come lucky loser ha superato Daniel Rincon per 6-4 6-2. Sorride anche la quarta testa di serie Raul Brancaccio che, nonostante il problema di vesciche che gli aveva impedito di performare al meglio in finale, è riuscito a superare il diciassettenne Yaroslav Demin per 6-1 6-2. Approdano al secondo turno anche Francesco Maestrelli e Gianluca Mager, che si affronteranno in un derby grazie ai rispettivi successi su Lukas Rosol (6-3 6-1) e Gian Marco Moroni (6-3 6-2). Infine avanza il qualificato Giovanni Fonio, brillante nel successo su Christian Harrison per 7-5 6-4.

I risultati di martedì 7 febbraio

1° turno

Francesco Passaro (1) b. Shintaro Mochizuki (Q) 6-3 6-4

Matteo Gigante (LL) b. Daniel Rincon (WC) 6-4 6-2

Pablo Llamas Ruiz b. Carlos Taberner 3-0 rit.

Nicolas Moreno de Alboran b. Kimmer Coppejans 3-6 6-3 7-5

Gianluca Mager (Alt) b. Gian Marco Moroni (LL) 6-3 6-2

Francesco Maestrelli (8) b. Lukas Rosol 6-3 6-1

Stefano Travaglia (WC) b. Oleksii Krutykh (6) 6-2 6-2

Oscar Gutierrez (LL) b. Marek Gengel (Alt) 1-6 6-0 6-3

Raul Brancaccio (4) b. Yaroslav Demin 6-1 6-2

Abedellah Shelbayh (Q) b. Salvatore Caruso (Q) 6-4 6-3

Giovanni Fonio (Q) b. Christian Harrison (Q) 7-5 6-4

Bu Yunchaokete (Q) b. Alexander Shevchenko 3-6 6-1 7-6(2)

Santiago Rodriguez Taverna - Foto Johanna Wallmeier (MEF Tennis Events)

TENERIFE 3, LANDALUCE KO CONTRO TAVERNA

“UNA BELLA VITTORIA, MARTIN HA UN GRANDE FUTURO”

BONADIO AVANZA AL SECONDO TURNO

Tenerife, 6 febbraio 2023 – Al Tenerife Challenger 3 Martin Landaluce si ferma al tie-break del set decisivo contro Santiago Rodriguez Taverna. Sul campo centrale dell’Abama Tennis Academy il talento spagnolo ha giocato un grande match contro l’argentino numero 269 ATP, che si è aggiudicato la sfida di primo turno per 6-3 2-6 7-6(4). Avanza al secondo round del torneo ATP Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events anche Riccardo Bonadio, che ha avuto la meglio sulla terza testa di serie Filip Misolic per 7-6(2) 4-0 ritiro. Rientrano nel torneo come lucky loser Gian Marco Moroni e Matteo Gigante, che esordiranno rispettivamente contro Gianluca Mager e Daniel Rincon.

Taverna supera Landaluce in tre set – Santiago Rodriguez Taverna approda al secondo turno del Tenerife Challenger. Il tennista di Buenos Aires ha gestito bene i momenti cruciali del match contro il campione in carica dello US Open junior Martin Landaluce. “Sono felice di aver vinto la partita contro un ottimo giocatore – le parole del sudamericano al termine del confronto vinto 6-3 2-6 7-6(4) -. Ho iniziato bene nel primo set, poi sono calato ma ho recuperato il mio tennis nel momento più importante. Landaluce? Stiamo parlando di un grande giocatore che essendo molto giovane può migliorare tantissimo e costruirsi un grande futuro: gli auguro il meglio per la sua carriera”. Il ventitreenne ha partecipato a tutti i tre eventi organizzati sull’isola canaria da MEF Tennis Events, dove ha trovato le prime due vittorie della sua giornata: “Ogni settimana mi sento meglio e questo ha fatto la differenza nei momenti importanti di questo match. Adesso proverò ad andare il più avanti possibile”.

I risultati di lunedì 6 febbraio

 1° turno

Santiago Rodriguez Taverna b. Martin Landaluce 6-3 2-6 7-6(4)

Riccardo Bonadio b. Filip Misolic (3) 7-6(2) 4-0 rit.

Turno finale qualificazioni

Giovanni Fonio (12) b. Matteo Gigante (1) 6-4 6-4

Abedallah Shelbayh b. Daniel Merida 6-3 6-2

Bu Yunchaokete (3) b. Alejandro Moro Canas (7) 6-4 4-2 rit.

Salvatore Caruso b. Joao Domingues W.O

Christian Harrison (11 PR) b. Oscar Gutierrez 6-4 4-6 6-2

Shintaro Mochizuki (6) b. Gian Marco Moroni (9) 6-1 6-1 

1° turno qualificazioni

Matteo Gigante (1) b. Mark Whitehouse 6-1 6-3
Giovanni Fonio (12) b. Alessio De Bernardis (WC) 6-0 6-1

Oscar Gutierrez b. Nicolas Alvarez Varona (5) 6-3 6-3

Christian Harrison (11 PR) b. Miguel Damas (Alt) 1-6 6-3 6-1

Shintaro Mochizuki (6) b. Constantin Bittoun Kouzm 6-3 6-2

Gian Marco Moroni (9) b. Massimo Giunta (WC) 6-1 7-6(4)

Abedallah Shelbayh - Foto Daniel Kondraciuk (MEF Tennis Events)

TENERIFE CHALLENGER 3, LO SPETTACOLO È INIZIATO

POKER DI TALENTI DALLA RAFA NADAL ACADEMY

FONIO E CARUSO SI QUALIFICANO IN MAIN DRAW

Tenerife, 6 febbraio 2023 – Il sole è tornato a splendere sopra l’Abama Tennis Academy e le qualificazioni del Tenerife Challenger 3 viaggiano spedite verso la conclusione. Tra i  giocatori ad aver celebrato l’accesso al tabellone principale c’è Salvatore Caruso, che ha usufruito del forfait di Joao Domingues nel round decisivo. Si qualifica anche Abedallah Shelbayh, talento jordano della Rafa Nadal Academy che ha sconfitto Daniel Merida per 6-3 6-2. Fuori dal torneo invece Nicolas Alvarez Varona che, dopo la semifinale nel Tenerife Challenger 2, si è arreso subito a Oscar Gutierrez per 6-3 6-3. Saluta il torneo ATP Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events anche Alejandro Moro Canas, che dopo i quarti di finale della scorsa settimana non è riuscito a ripetersi. L’iberico ha alzato bandiera bianca e si è ritirato contro Bu Yunchaokete sul punteggio di 6-2 4-2.

Il poker della Rafa Nadal Academy – Le vittorie su Steven Diez e Daniel Merida hanno permesso ad Abedallah Shelbayh di staccare il pass per il tabellone principale. Il tennista classe 2003 è reduce da una finale nell’ITF $25.000 di Manacor e nel primo Challenger della sua stagione si è subito messo in luce con un tennis aggressivo fatto di variazioni. “Conosco bene Daniel perché ci avevo già giocato. Sono felice perché non è una vittoria scontata e sono contento del livello che sto esprimendo in questo inizio di stagione: spero di poterlo tenere anche in tornei come questo dove il livello più alto”. Il tennista jordano non è l’unico prodotto della Rafa Nadal Academy nel main draw del Tenerife Challenger 3. Di nuovo ai nastri di partenza il russo Yaroslav Demin e lo spagnolo Martin Landaluce. I due hanno usufruito dell’Accelerator Programme di ATP ed ITF che garantisce otto ingressi stagionali nei tabelloni principali dei Challenger ai giocatori che nel 2022 hanno chiuso l’anno nella top ten mondiale under 18. I due esordiranno rispettivamente contro Raul Brancaccio e Santiago Rodriguez Taverna. Aspetta invece un qualificato il vincitore degli US Open junior 2021 Daniel Rincon, che questa settimana ha ricevuto una wild card dalla federazione spagnola.

Fonio e Caruso in main draw – Doppia vittoria per Giovanni Fonio, che dopo aver sconfitto Alessio De Bernardis per 6-0 6-1, ha superato Matteo Gigante per 6-4 6-4. Il romano a sua volta in mattinata aveva esordito battendo Mark Whitehouse per 6-1 6-3 nonostante fosse lontano dalla sua miglior condizione. Non ha avuto bisogno di scendere in campo invece Salvatore Caruso, che ha usufruito del ritiro di Joao Domingues. Si gioca un posto in tabellone anche Gian Marco Moroni, che se la vedrà contro il nipponico Shintaro Mochizuki. Out invece tutti gli spagnoli, oltre a Merida hanno infatti perso anche Nicolas Alvarez Varona e Alejandro Moro Canas. Dopo aver rispettivamente raggiunto la semifinale ed i quarti di finale del Tenerife Challenger 2, i giocatori di casa hanno ceduto il passo a Oscar Gutierrez (6-3 6-3) e Bu Yunchaokete (6-2 4-2 rit.).

I risultati di lunedì 6 febbraio

Turno finale qualificazioni

Giovanni Fonio (12) b. Matteo Gigante (1) 6-4 6-4

Abedallah Shelbayh b. Daniel Merida 6-3 6-2

Bu Yunchaokete (3) b. Alejandro Moro Canas (7) 6-4 4-2 rit.

Salvatore Caruso b. Joao Domingues W.O

 1° turno qualificazioni

Matteo Gigante (1) b. Mark Whitehouse 6-1 6-3
Giovanni Fonio (12) b. Alessio De Bernardis (WC) 6-0 6-1

Oscar Gutierrez b. Nicolas Alvarez Varona (5) 6-3 6-3

Christian Harrison (11 PR) b. Miguel Damas (Alt) 1-6 6-3 6-1

Shintaro Mochizuki (6) b. Constantin Bittoun Kouzm 6-3 6-2

Gian Marco Moroni (9) b. Massimo Giunta (WC) 6-1 7-6(4)

Matteo Arnaldi - Foto Daniel Kondraciuk (MEF Tennis Events)

TENERIFE CHALLENGER 2, ARNALDI BATTE BRANCACCIO

“TITOLO IMPORTANTE PER LA MIA STAGIONE”

TUTTO PRONTO PER IL TENERIFE CHALLENGER 3

Tenerife, 5 febbraio 2023 – Matteo Arnaldi è il campione del Tenerife Challenger 2. Sul campo centrale dell’Abama Tennis Academy il ligure ha vinto il derby contro Raul Brancaccio per 6-1 6-2. La finale è durata 58 minuti ed è stata condizionata da un problema alla mano di Brancaccio, che ha combattuto con le vesciche. L’atto conclusivo del secondo dei tre eventi organizzati da MEF Tennis Events sull’isola ha richiamato tantissimo pubblico ed ancora una volta è stata una festa del tennis fuori dal campo. La giornata di domenica 5 febbraio ha registrato anche l’inizio delle qualificazioni del Tenerife Challenger 3, rassegna ATP Challenger 75 che andrà in scena fino a domenica 12 febbraio.

Il derby è di Arnaldi – Al via da seconda testa di serie, Matteo Arnaldi è riuscito ad alzare al cielo il secondo titolo Challenger della sua carriera. Dopo essere stato forzato al terzo set da Giannessi e Mochizuki ad inizio torneo, il tennista classe 2001 si è fatto strada verso il titolo senza ulteriori sbavature: “Sono contento del successo, devo dire che è stata una bella settimana e ho iniziato con il piede giusto sin dall’esordio. Al primo round forse ho giocato addirittura la mia partita migliore. Mi dispiace che Raul non abbia potuto dare tutto, ma dal mio punto di vista ho fatto una bella finale”. Da lunedì Arnaldi sarà numero 110 del mondo, suo best ranking. La top 100 si avvicina a grandi passi, ma il sanremese per quanto contento continua a concentrarsi sulla globalità del suo tennis: “Fuori dal campo ho trovato il mio equilibrio. Questa stagione sarà ricca di esperienze, mi aspettano i primi tornei del circuito maggiore e spero anche i primi main draw slam. Top 100? È un traguardo importante che cambia un po’ di cose sia economicamente che soprattutto per le entry list. La priorità però resta il mio tennis, anche se adesso non nascondo che il mio obiettivo sia giocare il tabellone principale del Roland Garros”. Al netto della sconfitta può sorridere anche Raul Brancaccio, che dopo il titolo di Noumea ha disputato la seconda finale del suo 2023. Il classe 1997 di Torre del Greco salirà alla 124ª posizione mondiale, ritoccando così la sua miglior classifica.

Passaro guida il seeding di Tenerife 3 – Le prime sfide delle qualificazioni ed il sorteggio del tabellone principale hanno dato il via anche al Tenerife Challenger 3. Il seeding è guidato da Francesco Passaro, che inizierà il torneo da numero 109 del mondo. Al primo turno il perugino se la vedrà contro un qualificato, così come farà la seconda testa di serie Alexander Shevchenko. Il russo, campione del Tenerife Challenger 1, attende infatti il proprio avversario dal tabellone cadetto ed esordirà nella giornata di martedì. La truppa di casa vanta al via quattro atleti: Carlos Taberner, Martin Landaluce (junior entry) e le wild card Daniel Rincon e Pablo Llamas Ruiz. Sono invece sette gli italiani al via del tabellone principale, tra le teste di serie oltre a Francesco Passaro, ci sono anche Raul Brancaccio e Francesco Maestrelli (quarta ed ottava testa di serie). Il finalista del secondo torneo debutterà contro Yaroslav Denim, mentre il pisano se la vedrà contro Lukas Rosol. Da tenere d’occhio anche le qualificazioni, dove sono ben otto gli italiani impegnati.

Il risultato di domenica 5 febbraio

Finale

Matteo Arnaldi (2) b. Raul Brancaccio (3) 6-1 6-2