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COMINCIA IL TENERIFE CHALLENGER 1

FOGNINI E ALTRI TRE ITALIANI IN MAIN DRAW

NAKASHIMA: “LAVORO PER TORNARE IN TOP 100”

Tenerife, 14 gennaio 2024 Al Tenerife Challenger 1 è tempo delle prime partite di qualificazioni. Tanta curiosità e un clima eccezionale hanno portato i primi spettatori sugli spalti dell’Abama Tennis Academy, teatro dell’ATP Challenger 100 in programma dal 14 al 21 gennaio e dei due ATP Challenger 75 previsti complessivamente tra il 18 febbraio e il 3 marzo. Lunedì 15 gennaio la conclusione del tabellone cadetto conciderà con l’inizio del main draw. Fabio Fognini, ex numero 9 ATP e attualmente numero 105 della classifica mondiale, è il numero uno del seeding della competizione organizzata da MEF Tennis Events, e nella giornata di martedì se la vedrà con il francese Matteo Martineau. Il programma di lunedì promette spettacolo con l’atteso incontro tra il vincitore delle Next Gen ATP Finals 2022, Brandon Nakashima, e l’ex numero uno del mondo Junior, Martín Landaluce. I due si affronteranno non prima delle ore 16.00 sul Campo Centrale.

Sorteggiato il tabellone principale – Non solo Fabio Fognini. In attesa del responso delle qualificazioni, la truppa azzurra potrà contare su almeno altri tre giocatori. Nella parte alta del tabellone, il tennista di Arma di Taggia affronterà il francese Matteo Martineau. Poco più in basso c’è Francesco Maestrelli; il pisano, numero 223 ATP, è pronto a lottare contro l’ex numero due del mondo Junior, Daniel Rincón. A completare il quadro tricolore ci sono Raul Brancaccio, il quale attende un qualificato, e Franco Agamenone, che avrà davanti il lituano Ricardas Berankis (ex n.50 ATP). Nella metà bassa del tabellone la seconda testa di serie Pedro Martinez se la vedrà contro un qualificato, mentre il numero tre del seeding Benoit Paire sarà impegnato nel derby transalpino contro Geoffrey Blancaneaux. Nella giornata di domenica 14 gennaio si sono disputati i match di primo turno delle qualificazioni. Sorridono Samuel Vincent Ruggeri e Lorenzo Giustino, capaci di superare rispettivamente Carlos Lopez Montagud (6-2 6-1) e Alberto Barroso Campos (6-4 6-2) senza affrontare particolari rischi. Non ce l’ha fatta Enrico Dalla Valle, costretto al ritiro da un problema alla gamba destra quando conduceva per 5-4 nel primo set contro l’iberico Javier Barranco Cosano.

Nakashima-Sanguinetti, il binomio per tornare tra i grandi – Prima volta a Tenerife per lo statunitense Brandon Nakashima. Il vincitore delle Next Gen ATP Finals nel 2022 e attuale numero 128 del mondo, ha portato a termine i primi allenamenti con coach Davide Sanguinetti: “Non ero mai stato qui e sono rimasto molto colpito dal posto. La vista dall’Abama Tennis Academy è incredibile, la struttura ha tutti i comfort necessari ed i campi sono buoni, è davvero bello esserci. Ho iniziato a lavorare con Davide e Mariano Puerta ad ottobre 2023, devo dire che fino ad ora sta andando molto bene. So che Sanguinetti è uno dei giocatori simbolo per l’Italia e rispetto molto i consigli che mi dà per migliorare, stiamo lavorando tanto”. Dopo un 2022 chiuso al meglio con il best ranking di 43 ATP, Nakashima non è riuscito a mantenere le alte aspettative della scorsa stagione: “Purtroppo, il 2023 non è andato come previsto. Ho faticato e non sono riuscito ad ottenere i risultati sperati, ma ho imparato molto da quei momenti complicati e fatto nuove esperienze. Arrivo a Tenerife dopo la semifinale Challenger giocata a Canberra, per cui il mio obiettivo è di continuare a migliorare il mio gioco, così da tornare in Top 100 il prima possibile”. 

Il 2024 di Landaluce comincia da Tenerife – Dopo aver partecipato al Tenerife Challenger 2 e 3 lo scorso anno, la promessa del tennis spagnolo Martin Landaluce torna all’Abama Tennis Academy per la terza volta. “Sono stato qui la scorsa stagione e me la sono goduta tanto, lo stesso sta succedendo quest’anno con il clima e la struttura di Abama che è ottima – le parole del diciottenne, ex numero uno del mondo under 18 e campione dello US Open Junior 2022 –. Nel 2023 non ho vinto tante partite come in passato, ma ho fatto moltissime esperienze affrontando giocatori di un livello sempre più alto. Mi sento più ‘uomo’ rispetto a prima, sto migliorando molto il mio tennis e il mio carattere dentro e fuori dal campo. Voglio disputare una grande annata”. Con Daniel Rincon, numero 185 ATP, e Abdullah Shelbayh, numero 193 del mondo, saranno tre i tennisti della Rafa Nadal Academy nel tabellone principale. “Questo ci aiuta molto – conferma Landaluce, che partirà dal tabellone principale grazie ad una wild card concessa dalla Federtennis spagnola –. Sono ragazzi fantastici, con loro il torneo è più facile e divertente. Viaggiando, soprattutto in Spagna, ci capita spesso di giocare gli stessi eventi ed è sempre una buona occasione per parlare e scambiare opinioni”.

Risultati di domenica 14 gennaio

1° turno qualificazioni

Denis Yevseyev (1) b. Kenay Ortiz Gonzalez (WC) 6-3 6-0

Valentin Royer (2) b.Tomas Quesada Perez (WC) 6-1 6-0

Nino Serdarusic (8) b. Mikalai Haliak 6-3 6-2

Javier Barranco Cosano b. Enrico Dalla Valle (3) 4-5 ret.

David Jorda Sanchis (10) b. Daniel Merida Aguilar 6-4 7-5

Michael Geerts (4) b. John Echeverria 6-3 6-3

Lorenzo Giustino (5) b. Alberto Barroso Campos 6-4 6-2

Samuel Vincent Ruggeri (11) b. Carlos Lopez Montagud 6-2 6-1

August Holmgren (6) b. Ivan Marrero Curbelo (WC) 6-4 6-2

 

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TENERIFE CHALLENGER 1, WILD CARD A FABIO FOGNINI

MARCHESINI: “FABIO SI UNISCE AD ALTRI GRANDI CAMPIONI”

C’È ANCHE LANDALUCE, FUTURO DEL TENNIS SPAGNOLO

 

Tenerife, 12 gennaio 2024 – Il Tenerife Challenger 1 si arricchisce di un altro nome prestigioso ai nastri di partenza. Fabio Fognini sbarcherà sull’isola delle Canarie per disputare il primo dei tre tornei organizzati da MEF Tennis Events sui campi in cemento dell’Abama Tennis Academy, in virtù di una wild card per il main draw concessa dall’organizzazione. Il taggiasco entra a far parte di una ricca entry list che vedeva già presenti i connazionali Flavio Cobolli e Raul Brancaccio, oltre al promettente Abdullah Shelbayh e ai campioni delle ultime due edizioni delle Next Gen ATP Finals Brandon Nakashima e Hamad Medjedovic. Nell’ATP Challenger 100 che si disputerà dal 14 al 21 gennaio, ci sarà anche Martin Landaluce. La Federtennis spagnola ha concesso all’ex numero uno del mondo under 18 una delle due wild card a sua disposizione, l’altro invito è andato ad Alejandro Moro Canas.

 

Fognini si unisce a Cobolli e Brancaccio – Per Fabio Fognini, uno dei nomi più illustri del panorama tennistico italiano, parlano i risultati ottenuti nel corso della sua carriera. Best ranking di numero 9 ATP, campione del Masters 1000 di Montecarlo nel 2019 nonché uno dei giocatori con più presenze nella nazionale italiana di Coppa Davis. Nonostante un’annata falcidiata da problemi fisici, il trentaseienne di Arma di Taggia non ha perso la voglia di lottare. In un 2023 di alti e bassi si è distinto con i terzi turni degli Internazionali BNL d’Italia e Roland Garros, mentre nel finale di stagione ha chiuso in crescendo con la semifinale nell’ATP 250 di Metz e la vittoria nel Challenger di Valencia a fine novembre. Attualmente alla posizione numero 105 ATP, il ligure è a caccia del rientro in Top 100 che manca da aprile dello scorso anno, e in quel di Tenerife si unirà a Flavio Cobolli e Raul Brancaccio in rappresentanza della truppa italiana sull’isola. “Per noi è una gioia tornare ad ospitare tanti grandi campioni – ha detto il Presidente di MEF Tennis Events, Marcello Marchesini –, ai quali ora si è aggiunto Fabio. Ci ritroveremo in un luogo splendido come l’Abama Tennis Academy, che nel 2021 ci ha permesso di vincere il riconoscimento di miglior torneo WTA 250 della stagione. Tutto questo non sarebbe possibile senza l’aiuto del Governo delle Isole Canarie ed il supporto del Turismo di Tenerife, i quali hanno rinnovato la fiducia nei nostri confronti anche per il 2024”.

 

Wild card in main draw anche per il talento Landaluce – Alla folta batteria di giovani interessanti pronti a darsi battaglia a Tenerife, si è aggiunto Martin Landaluce. Lo spagnolo, ex numero uno del mondo under 18 e campione degli US Open Junior 2022, scenderà in campo a Tenerife grazie ad una wild card concessagli dalla Federtennis spagnola. Nel corso del 2023, Landaluce ha avuto l’occasione di disputare il primo turno dell’ATP Masters 1000 di Madrid in virtù di una wild card, al quale poco dopo si è unito il primo turno dell’ATP 250 di Umago. L’alternanza tra questi gettoni nel circuito maggiore e le prime vittorie nel circuito Challenger, culminate con i quarti di finale di Alicante e Valencia, gli hanno permesso di diventare il primo tennista nato nel 2006 ad entrare in Top 500 (ora n.443). “Devo fare un grande ringraziamento alla Federazione spagnola e al suo presidente Miguel Diaz Roman – ha aggiunto Marcello Marchesini –. L’intensa collaborazione che stiamo avendo contribuisce allo spettacolo che vedremo in campo, e con il loro importante aiuto stiamo aumentando il numero di tornei Challenger in Spagna, che per noi è ormai come una seconda casa”. La presenza iberica a Tenerife si arricchisce con ulteriori nomi da tenere d’occhio. La Federtennis spagnola ha concesso una wild card per il tabellone principale anche ad Alejandro Moro Canas (attuale numero 230 ATP), mentre i due inviti per le qualificazioni sono andati a Pol Martin Tiffon e Daniel Merida Aguilar (rispettivamente numero 235 e 439 ATP). A lottare per un accesso in main draw ci saranno anche Tomas Quesada (atleta originario di Gran Canaria) e Kenay Ortiz (tennista della Tenerife Tennis Academy) entrambi omaggiati di una wild card dall’organizzazione.

Biglietti ed abbonamenti per godersi il grande tennis a Tenerife sono disponibili sul sito www.tenerifetennis.com


Per qualsiasi informazione è possibile scrivere a ticket@meftennisevents.com


Per le richieste di accredito è possibile inviare una mail a credentials@meftennisevents.com

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INGRESSO GRATUITO PER LE SCUOLE DI TENNIS

Il Tenerife Challenger apre le porte alle scuole di tennis delle Isole Canarie – Il sogno di tanti ragazzi e ragazze che praticano sport è incontrare chi ha realizzato quel sogno. I giovani appassionati di tennis delle Isole Canarie avranno l’opportunità di vivere una giornata a stretto contatto con i tennisti professionisti partecipanti ai tre tornei ATP Challenger Tour che si svolgeranno a Guía de Isora, Tenerife. L’organizzazione del torneo, insieme alla Federazione Tennis di Tenerife e alla Federazione Canaria di Tennis, coinvolgerà le scuole tennis delle Isole Canarie con il KIDS DAY!
Gli istruttori e i rappresentanti dei circoli tennistici potranno iscrivere la propria scuola tennis per uno o più giorni, scegliendo tra il 14 gennaio, il 15 gennaio, il 18 febbraio, il 19 febbraio e il 26 febbraio. L’iscrizione avviene compilando il modulo allegato. Una persona di contatto contatterà quindi il capogruppo per finalizzare i dettagli della visita al Tenerife Challenger.

Il programma KIDS DAY varia in base al giorno e comprende:
– SESSIONE DI ALLENAMENTO CON I GIOCATORI DEL TENERIFE CHALLENGER: Le scuole di tennis che aderiranno potranno dribblare con i campioni del torneo ATP Challenger (30 minuti)
– FOTO SOUVENIR: Durante e al termine dell’allenamento, i ragazzi faranno delle foto con i giocatori. Le foto verranno inviate tramite link al docente di riferimento.
– SESSIONE AUTOGRAFI: Ad ogni ragazzo/a verrà consegnato un pallone autografato da uno dei giocatori del torneo.
– INGRESSO GRATUITO: Ad ogni bambino partecipante verrà regalato un pass gratuito per l’intera giornata. Ogni partecipante potrà portare con sé due accompagnatori ai quali sarà consentito l’accesso libero per tutta la giornata.

**** COME ISCRIVERSI: Per iscriversi all’iniziativa è sufficiente compilare il modulo allegato, oppure inviare una mail a ticket@meftennisevents.com indicando il giorno di interesse, la fascia oraria preferita, il numero di bambini/ragazzi (minimo 8 persone) . La persona di riferimento verrà contattata per confermare il programma. Iscrizioni fino al 12 gennaio per Tenerife Challenger 1, fino al 12 febbraio per Tenerife Challenger 2 e 3.

 

Clicca qui per compilare il modulo!

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Foto Daniele Combi

IL GRANDE TENNIS TORNA ALLE ISOLE CANARIE

HALYS E COBOLLI GUIDANO LA PRIMA ENTRY LIST

DUE CAMPIONI DELLE NEXT GEN FINALS AL VIA

 

Tenerife, 26 dicembre 2023 – L’entry list del Tenerife Challenger 1 è ufficiale. Dopo il successo della passata stagione, il circuito ATP Challenger torna sui campi in cemento dell’Abama Tennis Academy con i tre tornei organizzati da MEF Tennis Events. Al primo ATP Challenger 100, in programma dal 14 al 21 gennaio 2024, seguiranno due ATP Challenger 75 (dal 18 al 25 febbraio e dal 26 febbraio al 3 marzo 2024). Il francese Quentin Halys, ex numero 61 della classifica mondiale, guida il seeding in cui sono presenti gli italiani Flavio Cobolli e Raul Brancaccio. La Spagna sarà protagonista con tre padroni di casa: Pedro Martinez, Pablo Llamas Ruiz e Daniel Rincon. C’è molta curiosità per il talento giordano della Rafa Nadal Academy Abdullah Shelbayh, oltre ai vincitori delle Next Gen ATP Finals 2022 e 2023, rispettivamente Brandon Nakashima e Hamad Medjedovic. Il ritorno dei professionisti a Tenerife coincide con il restyling dell’Abama Tennis Academy; l’Abama Resort ha infatti portato a termine la costruzione di un nuovo ambiente coperto nei pressi del campo centrale e di un ristorante dedicato ai giocatori (Restaurante Tágara) poco prima dell’ingresso ai campi. Un investimento importante per accogliere sempre meglio atleti, turisti ed appassionati.

 

Cobolli tra i favoriti sull’isola, per Brancaccio è come a casa – A un anno esatto dalla sua partecipazione al Tenerife Challenger, Flavio Cobolli torna sull’isola canaria con una consapevolezza diversa. Il tennista romano, attuale numero 101 ATP, arriva da una stagione importante che lo ha visto fare il suo ingresso in top 100, toccando il best ranking di 95 del mondo, ma anche disputare due finali Challenger (vincendo a Lisbona il secondo trofeo del circuito cadetto). Tra aprile e giugno del 2023 ha centrato prima i quarti di finale dell’ATP 250 di Monaco di Baviera, poi il tabellone principale dell’ATP Masters 1000 di Roma e del Roland Garros. Proprio in Francia ha affrontato l’ex numero uno del mondo Carlos Alcaraz, uscendo sconfitto all’interno del prestigioso Philippe Chatrier. Per Raul Brancaccio si tratterà quasi di un torneo di casa. Il tennista di Torre del Greco ha un legame importante con la Spagna (vive a Valencia e si allena alla GTennis Academy) e proverà a sfruttare la simpatia del pubblico per bissare la finale del Tenerife Challenger 2 raggiunta nel 2023. C’è grande curiosità per le prestazioni di Abdullah Shelbayh, Brandon Nakashima e Hamad Medjedovic. Il giordano è stato protagonista di un ottimo 2023 che lo ha visto partecipare alle Next Gen ATP Finals e vincere un torneo Challenger a Charleston, guadagnando oltre 250 posizioni in classifica. Attuale numero 195 del mondo, il punto in comune tra Shelbayh e la Spagna è la Rafa Nadal Academy, base fissa dei suoi allenamenti. Sul cemento dell’Abama Tennis Academy scenderanno in campo anche gli ultimi due vincitori delle Next Gen ATP Finals: l’americano Nakashima, campione del 2022, attualmente numero 134 del mondo, e il serbo classe 2003, Medjedovic, protagonista di un 2023 costellato da tre titoli Challenger e dal trionfo nella manifestazione dedicata ai migliori under 21 del globo.

 

Marchesini inaugura il 2024: “Una gioia ripartire a Tenerife” – Non vede l’ora di cominciare una nuova stagione il Presidente di MEF Tennis Events, Marcello Marchesini: “Per noi è sempre una gioia accompagnare l’inizio di una nuova stagione con tre tornei a Tenerife, proprio come è successo la scorsa stagione. Gli eventi consolidano il nostro rapporto con l’isola e sono un’occasione per vedere da vicino campioni e giovani promesse”. Sempre più forte il legame tra MEF Tennis Events e l’Abama Tennis Academy. La costante organizzazione di eventi importanti ha favorito ulteriori migliorie per le zone adiacenti ai campi di un club quest’anno ancora più attrezzato: “Siamo molto felici della collaborazione con Abama, che per il 2024 ha aumentato i servizi all’interno del suo circolo. Quest’anno sarà presente un ristorante coperto dedicato ai giocatori (Restaurante Tágara), oltre ad una nuova area coperta alle spalle del campo centrale. L’ambiente sarà più confortevole anche per i tanti appassionati e i turisti che verranno a vivere queste tre settimane di grande tennis”.

 

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Abama Tennis, a Tenerife, ospiterà tre tornei ATP nel primo trimestre del 2024

Tre tornei di tennis di alto livello, del circuito internazionale ATP Challenger, organizzato da MEF Tennis Events, saranno ospitati, nel primo trimestre 2024, da Abama Tennis Academy, sito nel sud dell’Isola di Tenerife.

Dal 14 al 21 gennaio si terrà il primo torneo, un ATP Challenger 100. Successivamente, dal 18 al 25 febbraio e dal 26 febbraio al 3 marzo, seguiranno i due ATP Challenger 75.

L’evento ospiterà circa 220 tennisti professionisti, fra atleti affermati e giovani promesse del tennis.

MEF Tennis Events, società specializzata nell’organizzazione di tornei ATP, WTA e ITF in Italia, rafforza il suo impegno a Tenerife come quartier generale europeo. Gli impianti dell’Abama Resort dispongono di sette campi veloci in GreenSet, con una capienza di 600 spettatori nel campo centrale.

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Matteo Gigante - Foto Johanna Wallmeier (MEF Tennis Events)

GIGANTE VINCE IL TENERIFE CHALLENGER 3

“UN TITOLO SPECIALE IN UN POSTO MERAVIGLIOSO”

MARCHESINI: “DAREMO SEGUITO A QUESTO SUCCESSO”

Tenerife, 12 febbraio 2023 – Matteo Gigante è il campione del Tenerife Challenger 3. Il derby italiano tra il romano e Stefano Travaglia ha chiuso l’ultimo dei tre tornei ATP Challenger organizzati da MEF Tennis Events sull’isola canaria. Reduci da una splendida settimana i due finalisti si sono dati grande battaglia sul centrale gremito dell’Abama Tennis Academy. Ad alzare il trofeo è dunque il tennista classe 2002, che grazie a questo trionfo guadagna più di 70 posizioni nella classifica mondiale e da lunedì sarà top 200. Il sipario su Tenerife si è chiuso nel migliore dei modi dopo tre settimane di grande tennis che sono state rese possibili dal sostegno del Turismo de Tenerife, del Cabildo de Tenerife, dell’Ayuntamiento Guía de Isora, della Real Federacion Española de Tenis e della Federacion Insular de Tenis de Tenerife. Importante anche il ruolo degli sponsor e dell’Abama Resort, che già due anni fa era stato teatro di un WTA 250 e di un Challenger.

Gigante: “Questo titolo era nel destino” – Ai nastri di partenza come lucky loser, Matteo Gigante è riuscito a farsi strada fino al primo titolo Challenger della carriera. La settimana del Tenerife Challenger 3 era iniziata con un infortunio al piede ed un virus intestinale, ma nel corso della manifestazione il tennista capitolino è riuscito a guadagnare fiducia fino al trionfo nel derby conclusivo contro Stefano Travaglia: “Nei posti belli riesco ad esprimere il mio miglior tennis. Battute a parte non mi aspettavo di vincere il torneo, anche perché avevo perso contro Fonio nelle qualificazioni. Dopo essere rientrato come lucky loser ed aver superato il problema al piede sentivo che poteva essere la mia settimana. Contro Stefano è stata una partita tosta, ci siamo allenati insieme prima di partire e ci siamo affrontati la scorsa settimana nelle qualificazioni. Siamo amici e lui è un grande giocatore, non è mai facile da affrontare. Sono contentissimo per il primo titolo”. Questo successo apre ad obiettivi importanti per il prosieguo di un’annata cruciale per l’allievo di Alessandro Galli, che la settimana prossima tornerà a lavorare sui campi dello Junior Casal Palocco di Roma prima di partire per il Challenger di Rovereto: “Non vedo l’ora di abbracciare il maestro Galli. Una vittoria importante per il ranking, ma rimango con i piedi per terra. Mi godrò questa vittoria, ma poi tornerò subito al lavoro”. Al netto del KO in finale, è stata una grande settimana anche quella di Stefano Travaglia. Il marchigiano torna vicino alla top 300 scalando quasi cento posizioni. L’ex numero 60 del mondo ha raccolto i primi risultati della nuova collaborazione con Giuseppe Fischetti all’Enjoy Sporting Club di Roma.

La soddisfazione di Marchesini – “Sono state settimane intense che hanno richiesto una preparazione incredibile. Siamo qui dal 14 ottobre, ma sono davvero contento perché il Turismo de Tenerife, l’Ayuntamiento Guía de Isora ed il Cabildo di Tenerife hanno apprezzato il nostro lavoro e hanno compreso l’importanza di questi eventi sull’isola”. Le parole di Marcello Marchesini, direttore del torneo e presidente di MEF Tennis Events. Per la gioia di tutte le parti coinvolte il ritorno del tennis sull’isola è stato un successo e l’obiettivo è quello di replicare nella prossima stagione: “In queste settimane abbiamo ricevuto la visita di Richard Glover, Vice President dell’ATP Challenger Tour e del presidente della RFET Miguel Díaz Román. Sono stati molto felici di questi tornei e con entrambi abbiamo iniziato a parlare del 2024. La collaborazione con l’ATP è destinata ad andare avanti e potrebbe portare ulteriori sviluppi sull’isola. Con la federtennis spagnola invece stiamo parlando della possibilità di fare altre manifestazioni sulla penisola iberica”. La stagione di MEF Tennis Events è appena iniziata e proseguirà con i tornei italiani: “Ripartiremo il 12 giugno con l’ATP Challenger 125 di Perugia, mentre Todi lo abbiamo sposato al 14 agosto su richiesta dell’ATP che abbiamo accolto molto volentieri. Il 25 settembre andremo a Parma, dove speriamo di poter replicare il WTA 250 di Parma al TC Parma. Infine stiamo lavorando su altri due tornei che speriamo di poter annunciare entro una settimana”.

Il risultato di domenica 12 febbraio

Finale

Matteo Gigante (LL) b. Stefano Travaglia (WC) 6-3 6-2

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Matteo Gigante - Foto Johanna Wallmeier (MEF Tennis Events)

TENERIFE 3, LACRIME E PRIMA FINALE PER GIGANTE

“L’INFORTUNIO DI INIZIO SETTIMANA? ERA DESTINO”

TRAVAGLIA VINCE IN LOTTA CON PENISTON

Tenerife, 11 febbraio 2023 – Matteo Gigante e Stefano Travaglia, sarà un’altra finale tutta azzurra a Tenerife. I due giocatori italiani hanno vinto le rispettive semifinali nel terzo torneo ATP Challenger organizzato da MEF Tennis Events all’Abama Tennis Academy. Doppio successo per Gigante che, dopo aver battuto ad inizio giornata Pablo Llamas Ruiz per 6-2 6-4, ha rimontato in semifinale Riccardo Bonadio vincendo con lo score di 5-7 7-6(3) 6-3. Decisivo il terzo parziale anche per Travaglia, che da wild card si è spinto in finale battendo in semifinale la quinta testa di serie Ryan Peniston con il punteggio di 7-6(4) 2-6 6-2. Dopo il trionfo di Alexander Shevchenko nel primo ATP Challenger 100 (16-22 gennaio) e quello di Matteo Arnaldi nell’evento di categoria 75 della scorsa settimana (30 gennaio-5 febbraio), l’albo d’oro della rassegna si arricchirà con il nome di un altro italiano.

Gigante sogna la ciliegina sulla torta – Il dolore ad un piede ed un virus avevano messo a repentaglio la settimana di Matteo Gigante. Il tennista romano, rientrato nel torneo da lucky loser dopo la sconfitta contro Giovanni Fonio nel turno decisivo delle qualificazioni, è stato chiamato allo sforzo di un doppio turno nella giornata di sabato. Tutto facile nella mattina contro l’ultimo superstite iberico Pablo Llamas Ruiz, sconfitto per 6-2 6-4. Il derby contro Bonadio è stato ben più difficile e ha visto Gigante prevalere in rimonta per 5-7 7-6(3) 6-3: “Nel primo match sono stato bravo a chiudere senza perdermi via, poi ho ricaricato le energie per il match con “Bonny” che è stata una vera battaglia. I problemi di inizio settimana? Era destino. L’ho detto a Filippo Tarroni – assistant coach del Galli Tennis Team – già dopo la sconfitta nelle qualificazioni e da quel momento è uscito un bel torneo. Adesso manca la ciliegina sulla torta”. Dopo la stretta di mano è scoppiato in lacrime il ventunenne capitolino che giocherà la prima finale ATP Challenger della propria carriera. Dall’altra parte della rete ci sarà Stefano Travaglia, avversario che settimana scorsa aveva battuto per 6-3 6-1 nelle qualificazioni del Tenerife Challenger 2. I due hanno un ottimo rapporto e recentemente si sono allenati insieme all’Enjoy Sporting Club: “A Roma stiamo giocando spesso. La partita di settimana scorsa non conta nulla, Stefano sta giocando benissimo e sarà un grande finale”.

Travaglia torna a brillare – Un’altra prestazione da grande giocatore ha permesso a Stefano Travaglia di aggiudicarsi la semifinale contro Ryan Peniston per 7-6(4) 2-6 6-2. “Dall’inizio è stato un match duro e nel primo set ho subito speso molte energie fisiche e mentali – racconta il tennista marchigiano -. Nel secondo set il mio avversario ha cambiato passo, ma nel terzo ho ritrovato il mio miglior tennis”. A vittoria conquistata Travaglia ha urlato più volte “È tutto mentale”, a simboleggiare una serie di successi ottenuti con grande forza di volontà: “Sono stato bravo a gestire i momenti cruciali per tutta la settimana e questo è davvero importante, soprattutto in una settimana dove tutti i giocatori consumano energie mentali”. L’ultima finale giocata da Travaglia, che al momento scala virtualmente novantotto posizioni assicurandosi il ritorno alla soglia della top 300, risale al titolo vinto in Romania a Sibiu a settembre 2021: “Conosco bene Matteo e siamo amici. Spero di giocare un’altra buona partita, poi vedremo chi vincerà”.

I risultati di sabato 11 febbraio

Semifinali

Matteo Gigante (LL) b. Riccardo Bonadio 5-7 7-6(3) 6-3

Stefano Travaglia (WC) b. Ryan Peniston (5) 7-6(4) 2-6 6-2

Quarti di finale

Matteo Gigante (LL) b. Pablo Llamas Ruiz (WC) 6-2 6-4

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Miguel Díaz Román - Foto Johanna Wallmeier (MEF Tennis Events)

PRESIDENTE DELLA FEDERTENNIS SPAGNOLA A TENERIFE

“TRE TORNEI FONDAMENTALI PER IL MOVIMENTO IBERICO”

“NADAL? NON È ANCORA FINITA, ATTENZIONE A PARIGI”

Tenerife, 11 febbraio 2023 – Miguel Díaz Román, presidente della Real Federación Española de Tenis (RFET), è arrivato a Tenerife per il weekend conclusivo del Tenerife Challenger 3. Il numero uno del tennis iberico è venuto ad assistere alle semifinali del torneo ATP Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events all’Abama Tennis Academy. I campi in cemento del magnifico resort dell’isola canaria sono stati teatro di tre eventi del circuito professionistico organizzati tra il 15 gennaio ed il 12 febbraio. “Non troppi anni fa avevamo solo due tornei Challenger in Spagna. Adesso, anche grazie allo splendido lavoro MEF Tennis Events, siamo riusciti ad ampliare questo numero. Non possiamo che ringraziare Marcello Marchesini per questo: i tre Tenerife Challenger sono importanti per il nostro movimento”. Le parole di Díaz Román, impressionato dal lavoro fatto dall’azienda italiana, tornata sull’isola dopo il successo del 2021 che era culminato nell’onorificenza assegnata dalla WTA al Tenerife Ladies Open come miglior torneo WTA 250 di quella stagione.

“Challenger fondamentali per il movimento iberico” – “Per noi è molto importante organizzare tornei in Spagna. Partire con tre Challenger in una location splendida come quella dell’Abama Tennis Academy è speciale”, ha rimarcato Miguel Díaz Román, che nella sua visione dà un ruolo fondamentale all’organizzazione di eventi professionistici. Il prossimo step in questa direzione potrebbe essere l’organizzazione di un ATP Challenger 175, categoria che fa il suo esordio quest’anno: “Mi piace questa novità ed insieme a Marcello ne abbiamo già parlato. Personalmente penso che in futuro per la Spagna sia un obiettivo fattibile. In generale per noi è importante che i nostri giocatori abbiano la possibilità di giocare e guadagnare punti in casa”. Tra i tanti ragazzi che sono scesi in campo a Tenerife, è stato protagonista anche il classe 2006 Martin Landaluce. Il presidente della RFET ha detto la sua sulle prospettive del campione in carica degli US Open Junior: “Non voglio paragonarlo ad Alcaraz, ma Landaluce ha tutti gli ingredienti per diventare un campione. Il tennis però è uno sport difficile ed ogni percorso ha i suoi tempi”.

“Nadal? Pronti ad accoglierlo, ma non è ancora finita” – Tra i temi affrontati da Miguel Díaz Román anche la Coppa Davis, con l’intenzione, qualora non dovesse essere stravolto il format, di continuare ad ospitare la fase finale: “Abbiamo già parlato con l’ITF per provare ad organizzare le Finals di Davis anche dal 2024. Già quest’anno avremo un girone a settembre a Valencia (oltre alla fase conclusiva di Malaga, ndr) e come federazione abbiamo l’interesse di continuare ad organizzare un evento così importante”. In ottica futura il numero uno della federazione ha parlato anche di una possibile collaborazione con Rafael Nadal, sottolineando però le soddisfazioni che il ventidue volte campione slam può ancora togliersi da giocatore: “Logicamente in futuro noi ci adatteremo a qualunque cosa vorrà fare Rafael Nadal. Ci ha dato prestigio internazionale ed è il miglior sportivo spagnolo di tutti i tempi. Però non dobbiamo dimenticarci che lo scorso anno ha vinto due slam e sono sicuro che già dal prossimo Roland Garros proverà a vincerne un altro”. In conclusione Díaz Román ha fatto una panoramica sugli obiettivi della sua presidenza dopo la rielezione del 2021: “In questo momento storico le scuole tennis di tutta la Spagna sono piene di ragazzi e per il nostro movimento questa è una base solida in ottica futura. Per quanto riguarda i tornei, l’anno scorso abbiamo organizzato anche un ATP 250 a Gijón e vorremmo riuscire ad ottenere una licenza pluriennale”.

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Stefano Travaglia - Foto Johanna Wallmeier (MEF Tennis Events)

TRAVAGLIA IN SEMIFINALE AL TENERIFE CHALLENGER 3

“SI VEDONO I PRIMI RISULTATI DEL CAMBIO COACH”

BONADIO VINCE IL DERBY CON MAESTRELLI


Tenerife, 10 febbraio 2023 – Stefano Travaglia e Riccardo Bonadio volano in semifinale al Tenerife Challenger 3. Altra giornata ricca di successi azzurri nell’ATP Challenger 75 che sta andando in scena all’Abama Tennis Academy. Al via come wild card, Travaglia è stato autore di un’altra grande prova che gli ha permesso di battere Alessandro Giannessi per 6-3 6-4. In semifinale sarà sfida contro la quinta testa di serie Ryan Peniston, che ha superato Giovanni Fonio per 7-5 6-2. Nel match che ha aperto la giornata di quarti di finale dell’ultimo dei tre tornei organizzati da MEF Tennis Events sull’isola canaria, Bonadio si è aggiudicato l’altro derby di giornata contro l’ottava testa di serie Francesco Maestrelli. Sospeso per pioggia sullo score di 1-1 l’ultimo quarto di giornata tra Matteo Gigante e Pablo Llamas Ruiz.

Travaglia elimina Giannessi – La vittoria su Alessandro Giannessi permette a Stefano Travaglia di ritrovare una semifinale Challenger che mancava da Bratislava 2021. L’ex numero 60 del mondo sta ritrovando gradualmente il suo tennis e sull’isola sta inanellando una serie di prestazioni positive, che è valso l’accesso tra i migliori quattro della rassegna: “Sono contento di approdare in semifinale dopo questo match. Io ed Alessandro ci conosciamo da tanto, oggi c’era tanto vento ma ho giocato una buona partita in campo e soprattutto l’ho preparata bene prima. Sto trovando continuità dopo che non ero riuscito a giocare tanti incontri a fine 2022, quindi sto raccogliendo ottimi segnali”. Sostenuto dal tifo della moglie Maria Paola e del nuovo coach Giuseppe Fischetti, che lo segue nella struttura di Roma dell’Enjoy Sporting club, il tennista marchigiano vuole giocare senza mettersi eccessive pressioni: “La classifica arriverà di conseguenza. Intanto però devo dire di essere contento della presenza di mia moglie, che quest’anno riuscirà a viaggiare con me qualche settimana in più. Poi con Peppe Fischetti sta andando bene ed anche con lui viaggerò tante settimane. All’Enjoy Sporting Club abbiamo lavorato tanto in preparazione e abbiamo dato seguito a questo percorso durante la prima trasferta in Thailandia: adesso vediamo i primi risultati”. Per l’azzurro in semifinale sarà dunque sfida contro Ryan Peniston.

Anche Bonadio in semifinale – L’altro derby di giornata ha premiato Riccardo Bonadio, che si è preso la rivincita di Verona 2022 ai danni di Francesco Maestrelli. Il tennista friulano ha conquistato il quarto di finale contro l’ottava testa di serie con il punteggio di 7-5 6-2. Dopo aver inseguito di un break nel primo parziale, Bonadio ha ribaltato lo score ed è poi andato in fuga nel secondo set: “Il campo oggi era più lento degli altri giorni, quindi gli scambi erano molto lunghi ed era difficile per me essere aggressivo. Sono felice però perché dalla metà del secondo set ho giocato sempre meglio e questo è un ottimo segnale anche in vista della semifinale. Sono cresciuto molto negli ultimi anni e questo è un altro tassello che si aggiunge al mio percorso”. Per scoprire il proprio avversario, Bonadio dovrà aspettare la ripresa del confronto interrotto per pioggia tra Matteo Gigante e Pedro Llamas Ruiz.

I risultati di venerdì 10 febbraio

Quarti di finale

Riccardo Bonadio b. Francesco Maestrelli (8) 7-5 6-2

Stefano Travaglia (WC) b. Alessandro Giannessi 6-3 6-4

Ryan Peninston (5) b Giovanni Fonio (Q) b. 7-5 6-2

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Alessandro Giannessi - Foto Johanna Wallmeier (MEF Tennis Events)

6 ITALIANI AI QUARTI DEL TENERIFE CHALLENGER 3

GIANNESSI TROVA LA SPINTA DELLA FAMIGLIA

TRAVAGLIA E FONIO LASCIANO IL SEGNO


Tenerife, 9 febbraio 2023 – Alessandro Giannessi, Giovanni Fonio e Stefano Travaglia portano a sei il numero complessivo di italiani ai quarti di finale del Tenerife Challenger 3. Un’altra giornata proficua per il tennis tricolore nel torneo ATP Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events all’Abama Tennis Academy. Prosegue l’ottimo momento di Alessandro Giannessi che si è aggiudicato il derby contro Raul Brancaccio per 6-3 6-2. Travaglia e Fonio hanno invece superato rispettivamente Oscar Gutierrez e Bu Yunchaokete. Nella giornata di venerdì torneranno in campo anche Francesco Maestrelli, Matteo Gigante e Riccardo Bonadio. I derby previsti sono due: Bonadio-Maestrelli e Travaglia-Giannessi.

Giannessi: “Bello condividere questo con la famiglia” – Prosegue a gonfie vele il nuovo anno per Alessandro Giannessi. Protagonista nel mese di gennaio con due semifinali Challenger in quel di Tigre (Argentina), l’ex 84 del mondo sta trovando il suo tennis anche a Tenerife. Il derby contro la quarta testa di serie Raul Brancaccio lo ha visto trionfante per 6-3 6-2. Nel corso del match il tennista campano ha avuto nuovamente qualche problema alla mano che lo aveva condizionato nella finale del Tenerife Challenger 2, ma il giocatore di La Spezia ha interpretato il proprio match alla perfezione: “C’era tanto vento nelle fasi finali del match e non è stato facile da gestire. In generale Raul è sempre un avversario ostico e dal mio punto di vista so di aver giocato una bella partita e sono contento di aver vinto”. Ai quarti di finale per Giannessi ci sarà il derby contro Stefano Travaglia, avversario che non ha mai sfidato in un match ufficiale. Il tennista ligure potrà contare ancora una volta sul sostegno della moglie Francesca e del figlio Lorenzo, che lo stanno accompagnando nel torneo: “Sono felicissimo di essere qui con la mia famiglia e condividere questi giorni con loro. Domani darò il massimo per arrivare in semifinale”.

Fonio e Travaglia ai quarti di finale – Sul centrale la giornata si è aperta con il successo di Giovanni Fonio. Il ventiquattrenne di Novara ha sconfitto il qualificato Bu Yunchaokete con lo score di 7-6(5) 6-4. Dopo essere a sua volta passato per il tabellone cadetto Fonio ha inanellato una serie di buone prestazioni e nella giornata di venerdì andrà a caccia della seconda semifinale stagionale dopo quella di Nonthaburi 3. Dall’altra parte della rete l’azzurro troverà la quinta testa di serie Ryan Peniston, reduce dal trionfo per 6-1 6-2 sul giordano Abedallah Shelbayh. Successo nettissimo anche per Stefano Travaglia, che si è qualificato ai quarti di finale grazie al perentorio 6-0 6-0 inflitto al lucky loser Oscar Gutierrez. Il tennista di Ascoli Piceno, in forza all’Enjoy Sporting Club di Roma, si è reso autore di un’altra grande prova al servizio: 11 ace e l’84% di punti vinti con la prima.

I risultati di giovedì 9 febbraio

2° turno

Stefano Travaglia (WC) b. Oscar Gutierrez (LL) 6-0 6-0

Alessandro Giannessi b. Raul Brancaccio (4) 6-3 6-2

Ryan Peninston (5) b. Abedallah Shelbayh (Q) 6-1 6-2

Giovanni Fonio (Q) b. Bu Yunchaokete (Q) 7-6(5) 6-4

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