MEF Tennis

Profile page

About meftennis

  • Email: info@meftennisevents.com
  • Nice Name: meftennis
  • Website:
  • Registered On :2020-07-20 17:00:29
  • Logged in as: meftennis

meftennis Messages

Prosegue il cammino di Feliciano Lopez al Tenerife Challenger. La seconda testa di serie del torneo organizzato da MEF Tennis Events all’Abama Tennis Academy ha battuto il portoghese Frederico Ferreira Silva con il punteggio di 7-6(3) 6-3, conquistando l’accesso ai quarti di finale.

Lopez non trema – Un match intenso ed equilibrato quello vinto dallo spagnolo in un’ora e 40 minuti di gioco: “È stata una partita molto dura contro un avversario solido, l’ideale per prendere definitivamente il ritmo su questo campo. Ferreira Silva sa fare tutto e regala poco, il servizio mi ha aiutato a superare i momenti delicati della sfida. Nel complesso sono contento del livello espresso, voglio continuare così”. Lopez sembra particolarmente brillante anche dal punto di vista fisico: “Non è facile giocare a questo livello a 40 anni, tuttavia credo di poter dare ancora tanto avendo giocato pochi incontri nel 2021. Mi sento bene e in campo mi diverto ancora”.

Rimonta Sousa – Ai quarti di finale del Tenerife Challenger anche Joao Sousa. Il portoghese ha eliminato il francese Manuel Guinard con lo score di 7-5 6-0 rimontando da 2-5 nel primo set: “Il mio avversario è partito forte, sul veloce è molto insidioso. Sono stato bravo a stare lì quando il parziale d’apertura sembrava perso e poi la partita si è messa in discesa”. L’ex numero 28 del mondo è reduce dalla finale del Challenger di Brest e dalla semifinale in quello di Alicante: “Sto continuando a ragionare partita per partita. Qui mi sento a mio agio pur giocando in condizioni totalmente differenti rispetto a Brest. Sono in fiducia”. Oggi numero 150 ATP, Sousa non pensa alla classifica e non ha fretta di tornare sui palcoscenici più prestigiosi del Tour: “Il passato è passato. Sto lavorando per migliorare, credo che giocando un buon tennis il ranking venga di conseguenza. Sicuramente l’anno prossimo darò il 100% per vincere partite di livello e magari, un giorno, tornare al top”. Avanzano anche il russo Andrey Kuznetsov, giustiziere del francese Quentin Halys per 6-3 7-6(6), e l’inglese Ryan Peniston, vincitore della battaglia contro il belga Michael Geerts per 7-5 4-6 7-6(3).

I risultati di giovedì 4 novembre

Secondo turno

Ryan Peniston b. Michael Geerts 7-5 4-6 7-6(3)

Feliciano Lopez b. Frederico Ferreira Silva 7-6(3) 6-3

Andrey Kuznetsov b. Quentin Halys 6-3 7-6(6)

Joao Sousa b. Manuel Guinard 7-5 6-0

 Like

Feliciano Lopez accede al secondo turno del Tenerife Challenger. Complicato esordio per l’ex numero 12 del mondo nel torneo organizzato da MEF Tennis Events all’Abama Tennis Academy: contro il diciannovenne ceco Dalibor Svrcina, lo spagnolo l’ha spuntata con lo score di 6-4 1-6 6-4 in un match disputato in due giorni a causa della sospensione per oscurità di martedì sera a metà terzo set. 

Lopez al secondo round – “Il primo turno è sempre il più difficile – sottolinea Lopez dopo il successo -. La sospensione ha complicato ulteriormente le cose: riprendere una partita in condizioni ambientali differenti non è semplice neanche per un giocatore d’esperienza come me. Sono contento di aver trovato la concentrazione e il servizio nella fase decisiva dell’ultimo parziale, è stato determinante”. A Tenerife l’iberico gioca anche il doppio con l’amico Fernando Verdasco in vista della Coppa Davis: “Ho parlato con il capitano della Spagna (Sergi Bruguera, ndr) e siamo d’accordo che in questo periodo io debba giocare più doppi possibile per arrivare in forma. Mi fa tanto piacere scendere in campo al fianco di Fernando, un campione con cui ho condiviso tantissime esperienze negli anni. Speriamo di fare strada e di divertirci”.

Ok Verdasco e Griekspoor – Supera il primo turno anche il portoghese Joao Sousa: l’ex numero 28 ATP elimina l’ucraino Vladyslav Orlov al tie-break del terzo set nell’altra sfida divisa in due giorni causa oscurità. Identico punteggio (5-7 6-3 7-6) nel match di secondo round tra Altug Celikbilek e il tennista di Taipei Chun-hsin Tseng: al tie-break del parziale decisivo passa il turco. Perentorio il successo dell’iberico Fernando Verdasco, giustiziere dell’azzurro Lorenzo Giustino con lo score di 6-2 6-2, prosegue infine la marcia dell’inarrestabile Tallon Griekspoor: l’olandese ha perso contro Novak Djokovic agli US Open e ha poi messo in fila ben 18 vittorie consecutive tra Coppa Davis e circuito Challenger, successi che gli hanno permesso di conquistare il titolo di Murcia e poi i due trofei di Napoli. Per staccare il pass per i quarti di finale del Tenerife Challenger, la prima testa di serie del tabellone ha sconfitto il russo Yan Bondarevskiy con un doppio 6-4: “Non ho giocato un tennis straordinario ma sono contento di aver vinto. Devo alzare il livello per arrivare in fondo in questo torneo, ci sono tanti ottimi giocatori in gara. Il mio grande periodo? Dopo gli US Open mi sono espresso alla grande sulla terra rossa: mi sento bene da tutti i punti di vista e in campo riesco a dare il 100% con continuità. Questa è una location incredibile per giocare a tennis e trascorrere il tempo fuori dal terreno di gioco: non voglio fermarmi”.

I risultati di mercoledì 3 novembre

Secondo turno

Tallon Griekspoor b. Yan Bondarevskiy 6-4 6-4

Fernando Verdasco b. Lorenzo Giustino 6-2 6-2

Altug Celikbilek b. Chun-hsin Tseng 5-7 6-3 7-6(3)

Primo turno

Feliciano Lopez b. Dalibor Svrcina 6-4 1-6 6-4

Joao Sousa b. Vladyslav Orlov 5-7 6-3 7-6(1)

 Like

2 ore e 5 minuti di battaglia, ma alla fine Fernando Verdasco esce vincitore dal primo turno del Tenerife Challenger targato MEF Tennis Events. Lo spagnolo ha battuto l’azzurro Gian Marco Moroni 6-1 5-7 6-2: un match di rara intensità che ha entusiasmato il pubblico presente all’Abama Tennis Academy.

Verdasco al secondo turno – Stanco ma soddisfatto l’ex numero 7 del mondo al termine dell’incontro: “Conoscevo il mio avversario, ci siamo allenati insieme a Madrid in passato. Sapevo che avrei affrontato un grande lottatore, uno che mette sempre tanta energia sulla palla e non molla mai sfruttando le sue grandi doti fisiche. Fortunatamente sono partito forte, il primo break mi ha dato fiducia e sono riuscito a mettere a segno tanti vincenti. Nel secondo set ho avuto problemi al servizio, la prima non entrava e di conseguenza Moroni ha alzato il livello. Sono cose che succedono nel tennis e che fanno cambiare i match. È stato frustrante perché in campo mi sentivo a mio agio, ma non ero più efficace”. Nel parziale decisivo, poi, Verdasco non ha lasciato scampo all’avversario: “Prima dell’inizio del terzo set mi sono calmato. Ho cercato di ricominciare a giocare aggressivo come nel primo, ma senza esagerare come fossi un kamikaze. Piano piano ho ritrovato il servizio e ce l’ho fatta. È stata un’altalena, sono contento di aver conquistato una chance di fare ancora meglio nel prossimo turno”.

Giustino c’è – Il prossimo avversario dell’iberico sarà un altro azzurro, Lorenzo Giustino, che si è imposto sullo spagnolo Daniel Rincon (recente vincitore degli US Open Junior) con lo score di 6-3 7-5: “La sfida è stata complicata. Sono arrivato a Tenerife dopo aver giocato la Serie A sulla terra rossa, non è stato facile trovare subito il ritmo sul veloce contro un giovane molto forte. Credo sia venuto fuori un bel match, soprattutto nel secondo set. Quando affronto ragazzi molto più giovani di me provo ad evitare pensieri e pressioni inutili, mi concentro sul mio tennis e mi diverto. Fisicamente mi sento bene, in fondo cosa cambia se il mio avversario ha 12 anni meno di me? Sappiamo giocare tutti a questo sport, è la testa che fa la differenza”. Superano il primo turno del Tenerife Challenger anche Quentin Halys, Michale Geerts, Andrey Kuznetsov, Frederico Ferreira Silva, Yan Bondarevskiy, Manuel Guinard e Ryan Peniston.

I risultati di martedì 2 novembre

Primo turno

Quentin Halys b. Alexander Shevchenko 6-7(4) 6-4 6-2

Fernando Verdasco b. Gian Marco Moroni 6-1 5-7 6-2

Michael Geerts b. Emilio Gomez 7-5 6-4

Lorenzo Giustino b. Daniel Rincon 6-3 7-5

Andrey Kuznetsov b. Filip Cristian Jianu 6-4 6-2

Frederico Ferreira Silva b. Nicholas David Ionel 6-1 6-0

Yan Bondarevskiy b. Marc Polmans 5-7 6-3 6-0

Manuel Guinard b. Thomas Fabbiano 6-2 3-6 6-4

Ryan Peniston b. Joris De Loore 5-7 6-3 6-3

 Like

Un altro signore del tennis sbarca al Tenerife Challenger. Dopo Fernando Verdasco, anche Feliciano Lopez è giunto all’Abama Tennis Academy: al primo turno del torneo organizzato da MEF Tennis Events l’ex numero 12 del mondo affronterà il ceco Dalibor Svrcina. 

Lopez a Tenerife – Dopo il primo allenamento sul Central Court, lo spagnolo ha fatto il punto: “È fantastico essere qui per giocare un torneo in una location di questo livello. Mia moglie ha trascorso l’estate a Tenerife più o meno da quando è nata: spero di andare più avanti possibile per godermi la settimana”. Lopez a settembre ha compiuto 40 anni: “Onestamente non credevo di arrivare a quest’età in campo, ne sono orgoglioso. Mi diverto, viaggio con la mia famiglia: mio figlio ha meno di un anno e non può rendersene conto, ma per me è una grande emozione giocare davanti a lui”. L’iberico svolge già il ruolo di direttore del Masters 1000 di Madrid: “Ho accettato con piacere questa grande sfida. Si tratta di qualcosa di totalmente nuovo per me che sono abituato a vivere i tornei da un’altra prospettiva. Mi sono reso conto della mole di lavoro che c’è dietro l’organizzazione di un evento, è molto stimolante”. Passione e voglia di vincere in campo, però, non sono ancora esaurite: “Negli ultimi 3-4 anni non è stato facile per me puntare obiettivi precisi, ma per esempio due anni fa abbiamo vinto la prima edizione della nuova Coppa Davis a Madrid. Fu una girandola di emozioni indimenticabile. Il tennis ti dà sempre qualcosa di nuovo, anche se ti senti vecchio: sono pronto a dare il massimo anche quest’anno con la maglia della Spagna”.

Tempo di bilanci – I pensieri di Lopez, è inevitabile, vanno anche a quando appenderà la racchetta al chiodo: “La famiglia è una priorità, anche perché presto nascerà il secondo figlio mio e di mia moglie Sandra. E sicuramente continuerò a lavorare al Masters 1000 di Madrid. Alcuni miei ex colleghi mi hanno raccontato quanto sia duro il primo periodo senza tennis, sono consapevole che non sarà facile ma allo stesso tempo mi sento privilegiato ad aver fatto questa vita per così tanto tempo”. Il talento di Toledo è uno dei pochissimi rappresentanti del serve and volley nel circuito: “Non penso che nel presente e nel futuro del tennis ci sia spazio per il serve and volley. Il nostro sport sta andando in un’altra direzione: vent’anni fa c’erano tanti tipi di giocatori diversi con stili diversi, oggi giocano più o meno tutti allo stesso modo. Nell’ultimo decennio è cambiato tutto: nel tennis contemporaneo devi essere estremamente preparato fisicamente e tirare forte, ci sono poche differenze tra i giocatori che trascorrono tutta la partita sulla riga di fondocampo. È difficile fare previsioni, ma non credo che vedremo tanti serve and volley nei prossimi anni”. In conclusione: “Se dovessi fare un bilancio della mia carriera, so di aver dato tutto me stesso sin dall’inizio. Mi piacerebbe essere ricordato nel Tour come una brava persona dentro e fuori dal campo: è ciò che conta di più”.

Autorevole Griekspoor, bene Ymer e Tseng – Agevole esordio per la testa di serie numero 1 del Tenerife Challenger, l’oandese Tallon Griekspoor, che si è sbarazzato del turco Ergi Kirkin con un perentorio 6-2 6-2. Superano il primo turno anche Altug Celikbilek, Elias Ymer, Nuno Borges e Chun-hsin Tseng, mentre superano le qualificazioni Yan Bondarevskiy, Vladyslav Orlov, Alexander Shevchenko e Nicholas David Ionel.

I risultati di lunedì 1° novembre 

Primo turno tabellone principale

Tallon Griekspoor b. Ergi Kirkin 6-2 6-2

Altug Celikbilek b. Timofey Skatov 6-3 6-0

Elias Ymer b. Hiroki Moriya 7-6(4) 6-4

Nuno Borges b. Kimmer Coppejans 1-6 6-2 6-2

Chun-hsin Tseng b. Jay Clarke 6-2 7-6(5)

Ultimo turno qualificazioni

Yan Bondarevskiy b. Filip Cristian Jianu 1-6 6-1 6-4

Vladyslav Orlov b. Alexis Gautier 7-5 6-0

Alexander Shevchenko b. Miguel Damas 6-1 7-5

Nicholas David Ionel b. Elliot Benchetrit 6-2 6-4

 Like

Fernando Verdasco prepara il debutto al Tenerife Challenger. L’ex numero 7 del mondo disputerà contro l’azzurro Gian Marco Moroni il primo turno del torneo organizzato da MEF Tennis Events: arrivato all’Abama Tennis Academy, lo spagnolo si è allenato sul Central Court e si è raccontato in una lunga intervista.

Tenerife accoglie Verdasco – “Sono molto contento di essere qui – afferma Verdasco -. Sto cercando di tornare in forma dopo un periodo complicato. Ho subito due interventi chirurgici in meno di un anno, uno al ginocchio e uno al gomito, e anche lo stop dell’attività dovuto alla pandemia non mi ha affatto aiutato. Ho dovuto resettare la mia mentalità per accettare una nuova sfida nella mia vita e nella mia carriera. Sono consapevole di aver fatto tanto, ma il mio amore per il tennis è ancora grande e voglio darmi del tempo per tornare competitivo, rientrare nella top 100 ATP e ricominciare a giocare tornei del circuito maggiore. Ovviamente non sarò più quello del 2009 o del 2010, ma non mollo”. Gli anni passano, le prospettive cambiano, ma la passione è sempre la stessa: “Il tennis è sempre la mia vita. Adesso ho una famiglia e nuove responsabilità, ma accettando i cambiamenti dentro e fuori dal campo non smetterò di combattere. La strada è in salita, di fronte a me ci sono giocatori giovanissimi che un giorno saranno ai vertici del ranking mondiale: non è uno sprint, è una maratona, e io sto facendo tutto il possibile giorno dopo giorno per tornare al mio massimo”.

L’analisi del campione – Verdasco ha realizzato i sogni che aveva da bambino? “Ne ho realizzati molti. Da bambino sogni di giocare gli Slam e la Coppa Davis, sogni di vincere tutto e di diventare numero 1 del mondo. La verità è che realizzare tutti i propri sogni è quasi impossibile, ma mi ritengo estremamente fortunato: ho vinto tre volte la Coppa Davis, ho vinto tornei importanti come l’ATP di Barcellona che rappresentava uno dei miei sogni. Ricordo che da teenager ammirai la finale di quel torneo tra Ferrero e Safin, dieci anni dopo battei Soderling e conquistai il titolo”. Poi una riflessione: “Come gli altri sport, il tennis è in evoluzione. Oggi i giocatori devono essere più professionali nell’alimentazione, nel riposo, nella cura del proprio corpo e in tanti altri aspetti che venti o trenta anni fa venivano sottovalutati. Tendenzialmente si copiano i tennisti migliori: quando ero giovane osservavo i top 10, quando sono entrato in top 10 rispondevo alle domande dei più giovani. Oggi bisogna guardare Tsitsipas, Rublev, Medvedev: è naturale”. Il tennis spagnolo pone le sue maggiori speranze su Carlos Alcaraz Garfia: “Sarà numero 1 ATP? Potrebbe. Ha un’ottima mentalità, gioca un gran tennis e ha tutto il tempo per migliorare. Per diventare numero 1 devi crescere in tutto: lui sta bruciando le tappe, ma non è facile essere il migliore al mondo”. In chiusura il punto sul movimento iberico in generale: “Chiaramente non sarà facile replicare i successi della mia generazione. Sarà quasi impossibile avere un altro Nadal, non solo in Spagna ma proprio nel mondo. E poi penso a Lopez, Ferrer, Almagro, Robredo, i ragazzi con cui ho condiviso il mio percorso. Andando più indietro nel tempo Moya, Costa, Corretja. Abbiamo avuto una quantità incredibile di giocatori al top del tennis professionistico: mi piacerebbe che la Spagna riesca a sfornare tanti altri campioni, ma non sarà affatto una passeggiata”.

Il primo turno di qualificazioni – Supera il primo turno di qualificazioni la wild card spagnola Miguel Damas, che ha battuto lo svizzero Jakub Paul con lo score di 6-2 2-6 6-2. Avanti anche il francese Alexis Gautier, il marocchino Elliot Benchetrit, l’ucraino Vladyslav Orlov e i romeni Filip Cristian Jianu e Nicholas David Ionel.

I risultati di domenica 31 ottobre

Primo turno qualificazioni

Elliot Benchetrit b. Daniel Michalski 4-6 6-1 6-2

Nicholas David Ionel b. Aziz Dougaz 6-1 6-3

Filip Cristian Jianu b. Lucas Gerch 6-3 6-1

Alexis Gautier b. Adria Soriano Barrera 7-5 4-6 7-5

Vladyslav Orlov b. Georgii Kravchenko 7-6(6) 6-2

Miguel Damas b. Jakub Paul 6-2 2-6 6-2

 Like

È tutto pronto per l’inizio del Tenerife Challenger. L’Abama Tennis Academy apre le porte alle stelle del circuito maschile dopo aver ospitato le campionesse del WTA Tour nel torneo vinto dalla statunitense Ann Li. MEF Tennis Events, società organizzatrice di entrambe le rassegne, annuncia le wild card della manifestazione in programma da domenica 31 ottobre a domenica 7 novembre sui campi veloci della meravigliosa accademia dell’isola spagnola.

La storia della Spagna a Tenerife – Innanzitutto Fernando Verdasco. L’ex numero 7 del mondo cerca nuove soddisfazioni all’alba del suo trentottesimo compleanno, dopo anni di straordinaria carriera in cui ha collezionato 7 titoli ATP in singolare, i quarti di finale di Wimbledon nel 2013 e ben 15 vittorie contro giocatori nella top 5 del ranking mondiale. Indimenticabile anche il trionfo in doppio alle ATP Finals 2013 di Londra al fianco del connazionale iberico David Marrero, che sarà il direttore del torneo del Tenerife Challenger. Wild card nel tabellone principale anche per Feliciano Lopez. Il quarantenne di Toledo, autorevole interprete del tennis aggressivo di una volta impostato sul serve and volley, farà tappa sull’isola canaria prima di volare a Madrid, dove assieme a Pablo Carreno Busta, Roberto Bautista Agut, Carlos Alcaraz Garfia e Marcel Granollers difenderà i colori della Spagna in Coppa Davis. L’ex numero 12 ATP ha ancora voglia di essere protagonista ai massimi livelli. A rappresentare il futuro del tennis mondiale sarà invece la terza wild card del main draw, Daniel Rincon. Il diciottenne spagnolo ha vinto a settembre gli US Open Junior perdendo un solo set in tutto il torneo (nella semifinale superata in tre parziali contro lo svizzero Jerome Kym): numero 2 del mondo under 18, giocherà a Tenerife il quinto Challenger della sua giovanissima carriera.

Gli inviti per le qualificazioni – Tre anche le wild card in qualificazioni. La prima al ventunenne iberico Miguel Damas, reduce dalle semifinali raggiunte negli ITF $15.000 di Melilla e Platja d’Aro. Nato nel 1999 anche Adria Soriano Barrera, che sta vivendo un grande periodo di forma: partendo sempre dalle qualificazioni, il talento spagnolo ha raggiunto prima le semifinali nell’ITF $15.000 di Zilina e nell’ITF $25.000 di Sintra, poi i quarti di finale nell’ITF $25.000 di Loule. La terza ed ultima wild card sarà assegnata al vincitore del tabellone di prequalificazioni in corso sui campi dell’Abama Tennis Academy.

 Like

CONTO ALLA ROVESCIA PER IL TENERIFE CHALLENGER

GRIEKSPOOR GUIDA L’ENTRY LIST

MORONI: “LOCATION ENTUSIASMANTE, NON VEDO L’ORA”

 

Tenerife, 25 ottobre 2021 – Il grande tennis rimane a Tenerife. Dopo il WTA 250 vinto dalla statunitense Ann Li, che in finale si è imposta in due set sulla colombiana Camila Osorio, è quasi tutto pronto per il Tenerife Challenger. Anche il torneo maschile in programma sul veloce dell’Abama Tennis Academy da domenica 31 ottobre a domenica 7 novembre è stato organizzato da MEF Tennis Events, che consolida così il rapporto con le Isole Canarie, teatro ad inizio stagione dei Gran Canaria Challenger 1 e 2.

Diramata l’entry list – Guarda tutti dall’alto nell’entry list Tallon Griekspoor. L’olandese classe ’96 sta vivendo il miglior periodo della sua carriera: vincitore del Challenger di Murcia, nelle ultime due settimane l’atleta di Haarlem ha trovato grande continuità trionfando anche nei due Challenger di ottobre a Napoli. Risultati che lo hanno inevitabilmente portato al best ranking di numero 89 del mondo. Da tener d’occhio anche il francese Quentin Halys, che bene ha fatto agli US Open superando le qualificazioni e cedendo in cinque set al tedesco Dominik Koepfer, e il kazako Timofey Skatov, ex numero 1 del mondo Junior che dopo aver risolto svariati problemi fisici va a caccia del primo acuto a livello Challenger. Il belga Kimmer Coppejans, il portoghese Nuno Borges, il russo Andrey Kuznetsov e lo svedese Elias Ymer altri dei nomi da non sottovalutare tra gli iscritti al torneo supportato dal Turismo di Tenerife, che ribadisce lo stretto legame tra l’isola e gli eventi sportivi internazionali.

Gli azzurri iscritti – Tre gli italiani in main draw: c’è l’ex numero 70 ATP Thomas Fabbiano, c’è il grintoso Lorenzo Giustino e c’è soprattutto “Bufalo” Gian Marco Moroni. “Sono molto contento del mio 2021 – racconta il romano classe ’98 -. Sono cambiato tanto nel gioco e nella mentalità e sono riuscito a disputare tante partite di livello. Ho capito cose importanti dentro e fuori dal campo per crescere, giorno dopo giorno aggiungo un mattoncino per diventare un tennista ed un uomo migliore”. Nell’ultimo Challenger di Napoli il numero 203 del mondo (best ranking) era avanti 6-0 5-1 nel quarto di finale contro Alexander Ritschard, poi il tracollo e la sconfitta al terzo set: “Quella debacle mi ha insegnato tanto, a volte c’è del positivo anche nelle disfatte. Tenerife? Mi fa piacere volare in una location così. I tornei di MEF Tennis Events sono quasi come feste per me: c’è sempre il giusto ambiente e noi giocatori siamo messi nelle condizioni ideali per vivere la settimana alla grande. In più in questo caso avremo la possibilità di giocare in un’isola meravigliosa. Quelli di MEF Tennis Events sono i migliori Challenger d’Italia e stanno diventando una realtà anche all’estero: non vedo l’ora”.

 

Biglietti e abbonamenti per godersi il grande tennis a Tenerife sono disponibili sul sito www.entradas.com

Per qualsiasi informazione è possibile scrivere a ticket@meftennisevents.com

Per le richieste di accredito del torneo contatta via mail l’indirizzo credentials@meftennisevents.com

Per scaricare contenuti (foto, interviste, comunicati) visita la pagina http://www.meftennisevents.it/mef-press-kit/ (password da richiedere via mail a credentials@meftennisevents.com)

Per seguire il torneo in tempo reale segui gli aggiornamenti su www.tenerifetennis.com e le pagine Facebook, Instagram e Twitter di MEF Tennis Events

 Like

Ann Li vince il Tenerife Ladies Open. La statunitense ha battuto in finale la colombiana Camila Osorio (non al meglio dal punto di vista fisico) con il punteggio di 6-1 6-4 in un’ora e 10 minuti di gioco. Quello conquistato all’Abama Tennis Academy nel torneo WTA 250 targato MEF Tennis Events è il primo titolo del circuito maggiore vinto in carriera dalla ventunenne di King of Prussia. 

Trionfo Li – Emozionata l’atleta a stelle e strisce durante la premiazione: “Innanzitutto mi complimento con Camila per la sua splendida settimana e per aver lottato anche in una finale condizionata dai suoi problemi fisici. È stata un’esperienza indimenticabile anche grazie al lavoro degli organizzatori e di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo magnifico evento. Mi sono divertita dentro e fuori dal campo, Tenerife è un posto magico e sono onorata di aver vinto qui. È il mio primo titolo WTA e sono davvero felice di averlo conquistato con la presenza del pubblico sugli spalti”.

Il commento di Marchesini – Al termine della giornata finale del torneo il consueto bilancio di Marcello Marchesini, presidente di MEF Tennis Events: “Abbiamo assistito ad un WTA di altissimo livello. Camila Giorgi ha fatto un percorso entusiasmante, poi in semifinale ha sbattuto contro la simpaticissima Camila Osorio, che ha stupito il mondo con le sue performance. Ci fa piacere che la colombiana (che al primo turno ha battuto la numero 7 del mondo Elina Svitolina, ndr) si sia esaltata in questo modo e credo che in futuro vedremo sia lei sia Ann Li ai vertici del circuito WTA”. Il tennis sull’isola canaria non finisce qui. Dal 31 ottobre al 7 novembre è infatti in programma il Tenerife Challenger (maschile): “I giocatori che arriveranno si troveranno in una location incredibile. Le istituzioni sono state fondamentali per l’organizzazione di questi due tornei. Siamo convinti che anche il Challenger sarà un evento indimenticabile”. E non finisce qui: “Prima del Challenger tornerò in Italia per un check. Probabilmente torneremo in pista un’ultima volta prima della fine del 2021”.

Il risultato di domenica 24 ottobre 

Finale

Ann Li b. Camila Osorio 6-1 6-4

 Like

Camila Osorio e Ann Li sono le finaliste del Tenerife Ladies Open, torneo WTA 250 organizzato da MEF Tennis Events. Sul Center Court dell’Abama Tennis Academy la colombiana ha battuto Camila Giorgi con il punteggio di 6-4 7-5 in un’ora e 35 minuti di gioco, mentre la statunitense si è imposta sul Alizé Cornet con un netto 6-2 6-1 in un’ora e 23.

Osorio accede alla finale – La sudamericana (che a metà settimana ha accorciato il proprio nome sul sito ufficiale della WTA passando da Maria Camila Osorio Serrano a Camila Osorio), ha risposto colpo su colpo alle accelerazioni dell’azzurra, meritando il successo: “Non ho mai corso così tanto in vita mia. Abbiamo giocato un match di rara intensità, sono felicissima di averla spuntata. A inizio partita la mia avversaria ha servito benissimo mettendo un’alta percentuale di prime palle in campo, poi quando ho trovato il ritmo in risposta la sfida è girata. La finale contro Ann Li? Non so cosa aspettarmi, non l’ho mai affrontata in passato. Ci siamo allenate qualche volta insieme: di sicuro sarà un incontro complicato”.

Li demolisce Cornet – Senza storia l’altra semifinale, dominata dal primo all’ultimo punto da una scatenata Ann Li: “Sapevo di dover giocare con estrema aggressività per vincere. I due precedenti tra di noi (una vittoria per parte tra Australian Open e Chicago 2021, ndr) sono state due battaglie e mi hanno permesso di entrare in campo preparata su cosa dover fare”. La ventunenne di King of Prussia (Pennsylvania) raggiunge questa finale al termine di una stagione che le ha regalato diverse soddisfazioni da tutti i punti di vista: “Penso di essere cresciuta tanto mentalmente, fisicamente e a livello tecnico. Sicuramente c’è ancora da lavorare, ma nel complesso il mio 2021 è stato davvero soddisfacente”. Titolo di doppio alla norvegese Ulrikke Eikeri e all’australiana Ellen Perez, che in finale hanno sconfitto la coppia ucraina composta da Lyudmyla Kichenok e Marta Kostyuk con lo score di 6-3 6-3. La finale di singolare è in programma domenica 24 ottobre alle 16 (17 italiane).

I risultati di sabato 23 ottobre

Semifinali singolare

Camila Osorio b. Camila Giorgi 6-4 7-5

Ann Li b. Alizé Cornet 6-2 6-1

Finale doppio

Ulrikke Eikeri/Ellen Perez b. Lyudmyla Kichenok/Marta Kostyuk 6-3 6-3

 Like

Perfetta. Camila Giorgi si impone su Arantxa Rus con il punteggio di 6-1 6-1 in 61 minuti di gioco e approda in semifinale al Tenerife Ladies Open. L’azzurra ha incantato il Center Court dell’Abama Tennis Academy disputando una partita entusiasmante: solida al servizio, aggressiva con dritto e rovescio e rapida a rete, la quarta testa di serie del WTA 250 organizzato da MEF Tennis Events vola. 

Non si ferma la Giorgi – Visibilmente soddisfatta la numero 36 del mondo al termine della sfida: “Partita perfetta? Sì, ho giocato meglio rispetto ai turni precedenti. Ho disputato un match convincente da tutti i punti di vista, sono contenta. A volta faccio fatica a trovare continuità e ad essere incisiva con il servizio, stavolta ha funzionato dall’inizio alla fine dell’incontro”. Il Tenerife Ladies Open potrebbe essere l’ultimo torneo della stagione della Giorgi, protagonista di uno splendido 2021: “Spero di chiudere l’anno in bellezza. Qui mi trovo bene in campo e fuori, voglio restare sino alla fine del torneo. Non ho ancora deciso se sarà l’ultimo della stagione, per ora voglio solo concentrarmi sulla semifinale”.

Cornet e Li sugli scudi – Dalla parte opposta del tabellone bene Alizé Cornet. La francese ha eliminato la slovacca Anna Karolina Schmiedlova con lo score di 6-3 6-3 in un’ora e 40 minuti di gioco: “Il punteggio lascia pensare ad una vittoria agevole, in realtà è stata una battaglia. Ho battuto una grande giocatrice, spesso mi sono trovata in estrema difficoltà sia al servizio sia in risposta. La parte conclusiva della sfida è stata la più complicata, è stato un sollievo riuscire a chiudere”. La numero 66 WTA è molto attiva anche fuori dal terreno di gioco: “Ho visitato Playa La Arena e Los Gigantes, due spiagge meravigliose che mi hanno ricordato la mia Nizza. A Tenerife mi sento a casa”. In semifinale sarà sfida alla statunitense Ann Li: sconfitta la romena Irina-Camelia Begu 7-5 7-5.

I risultati di venerdì 22 ottobre 

Quarti di finale singolare

Camila Giorgi b. Arantxa Rus 6-1 6-1

Ann Li b. Irina-Camelia Begu 7-5 7-5

Alizé Cornet b. Anna Karolina Schmiedlova 6-3 6-3

Semifinali doppio

Lyudmyla Kichenok/Marta Kostyuk b. Irina Khromacheva/Danka Kovinic 6-3 6-3

Ulrikke Eikeri/Ellen Perez b. Eri Hozumi/Shuai Zhang 6-3 4-6 10/6

 Like